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Clamorosa beffa per Carlos Sainz, autore di un'ottima prestazione nel GP Australia. Lo spagnolo, risalito in quarta posizione dopo che l'esposizione della bandiera rossa conseguenza dell'incidente di Alex Albon lo aveva fatto scivolare all'undicesimo posto, è stato penalizzato di 5 secondi per il contatto con Fernando Alonso avvenuto nella terza partenza di giornata, quella effettuata a 2 giri dal termine dopo l'incidente di Kevin Magnussen. La successiva ripartenza dietro alla Safety Car per percorrere l'ultimo giro del gran premio ha significato per il pilota della Ferrari l'impossibilità di guadagnare del margine su chi inseguiva, facendolo così scalare addirittura in ultima posizione.
F1 2023, GP Australia: l'incidente alla ripartenza
INACCETTABILE Punizione ancora più beffarda se si considera che quella ripartenza di fatto è stata annullata dalla nuova bandiera rossa esposta per le troppe auto incidentate. I piloti passati indenni sono stati riposizionati nell'ordine di classifica precedente al via e dunque quei pochi attimi di gara hanno solo avuto conseguenze negative per Sainz e per i piloti ritiratisi. Quando la notizia è stata comunicata al pilota, seduto all'interno dell'abitacolo della sua Ferrari, la reazione a caldo è stata comprensibile: ''NO! Non può essere, Ricky. Merito di essere fuori dai punti? No. No! È inaccettabile. Diglielo. È inaccettabile. Devono aspettare fino al termine della gara e discutere con me'' ha urlato lo spagnolo al suo ingegnere Riccardo Adami. Il numero 55 ha poi aggiunto: ''Per favore. Per favore, per favore, per favore. [Chiedi loro] di aspettare e discutere con me. Chiaramente la sanzione non è meritata, è troppo severa''.
TROPPA RABBIA Anche una volta sceso dalla SF-23, Sainz è apparso molto contrariato: ''Sono troppo arrabbiato, troppo deluso. Dovevo venire nel ring delle interviste TV solo perché se non fossi venuto mi avrebbero messo un'altra penalità. Scusate, preferisco non parlare. Tornerò più tardi dopo essere andato dagli steward''. Con il dodicesimo posto conseguenza della penalità, la Ferrari incassa un doppio zero in classifica da questo weekend di Melbourne.