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F1 2023

Come frena una F1 a Jeddah? I segreti del GP Arabia Saudita con Brembo


Avatar di Simone Valtieri, il 14/03/23

1 anno fa - Tutti i segreti della pista di Jeddah per la F1 svelati da Brembo

È ora di conoscere i segreti di Jeddah! Scopriamo come si guida (e si frena!) sul tracciato arabo grazie ai dati Brembo
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JEDDAH, SECONDA TAPPA Dopo il dominio Red Bull in Bahrain, la Formula 1 approda su una pista totalmente diversa e che potrebbe favorire un riavvicinamento della Ferrari ai valori mostrati in pista dai campioni del mondo. Sulla pista di Jeddah andrà in scena nel weekend il Gran Premio dell'Arabia Saudita con un Max Verstappen nei panni del naturale favorito e con Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Carlos Sainz, Fernando Alonso e anche il suo compagno Sergio Perez tutti pronti mettergli i bastoni tra le ruote. Sarà la terza volta che si corre a Jeddah, perciò serve assolutamente un ripasso sulle caratteristiche del circuito. Grazie a Brembo - l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti a quasi tutta la griglia - andiamo alla scoperta della pista dell'Arabia Saudita! Di seguito troverete la carta d'identità, i dati delle frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del GP. Buona lettura!

I SEGRETI DEL CIRCUITO DI JEDDAH

La carta d'identità della pista

Per il terzo anno di fila la Formula 1 gareggia in Arabia Saudita ad una trentina di chilometri dalla storica città di Jeddah. Secondo i tecnici Brembo il Jeddah Corniche Circuit rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4. Da esportatore di idrocarburi liquidi, l’Arabia Saudita punta a catturare 44 milioni di tonnellate di carbonio all’anno entro il 2035. L’obiettivo principale resta il raggiungimento delle zero emissioni per il 2060 e anche il GP F1 va in questa direzione con i biglietti elettronici, le insegne a energia solare e 43.000 mq di verde.

  • Categoria di frenata: Hard (4 su 5)
  • Tempo speso in frenata: 13%
  • Lunghezza circuito 6.175 metri
  • Numero di giri: 50
  • Numero di frenate: 8
  • Le tre curve più impegnative: curva 27, curva 1 e curva 13.

Tutte le frenate

Un traguardo ambizioso

Nella strategia di Brembo le tematiche ambientali, sociali e di governance sono sempre state parte integrante. Lo dimostra il riconoscimento ottenuto, per la quinta volta consecutiva, della doppia A da parte di CDP (Carbon Disclosure Project), l’organizzazione globale no-profit che misura l’impegno per la sostenibilità. Il premio stimola l’azienda a proseguire il percorso verso un futuro più sostenibile, in cui tutti dobbiamo sentirci chiamati ad uno sforzo comune. Nel 2022 Brembo ha aumentato al 53 per cento l’approvvigionamento energetico da fonti energetiche e ridotto le emissioni di CO2 di uffici e stabilimenti del 29 per cento rispetto al 2019.

I dati sulle frenate: Jeddah vs Monza

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Privo di curve a 90 gradi, il Jeddah Cornich Circuit è il circuito cittadino più lungo e veloce del Mondiale: in ogni giro i piloti sono chiamati a servirsi dei freni 8 volte, ma ciò nonostante la velocità media sul giro sfiora i 254 km/h, anche perché dalla curva 8 alla curva 12 comprese i piloti non hanno mai bisogno di rallentare. In un giro i freni sono impiegati per poco meno di 11 secondi, equivalenti al 13 per cento della gara: soltanto Monza presenta valori assoluti e percentuali più bassi. Malgrado la presenza di 6 frenate al giro in cui è richiesto un carico sul pedale di almeno 140 kg, il valore complessivo dalla partenza all’arrivo è sotto le 52 tonnellate.

La frenata più impegnativa*

Delle 8 frenate del GP Arabia Saudita 4 sono considerate altamente impegnative per i freni, 2 sono di media difficoltà e le 2 restanti sono light. La più dura per l’impianto frenante è l’ultima curva perché le monoposto vi arrivano dopo aver frenato per l’ultima volta alla curva 22. Alla staccata della curva 27 le auto toccano i 319 km/h prima di utilizzare i freni per 2 secondi e mezzo necessari a scendere a 113 km/h. Nel frattempo percorrono 123 metri con i piloti soggetti a 4,9 g di decelerazione.

*​In copertina il video dedicato alla frenata più impegnativa del circuito

I consigli per i gamers

I muri del Jeddah Corniche Circuit sono la preoccupazione maggiore di chi si cimenta con il videogioco Formula 1ma per fortuna all’ultima curva c’è un’ampia via di fuga. Stando il più possibile sul lato destro del tracciato, si inizia a frenare quando si vede il cartello dei 100 metri. La frenata va accompagnata scalando 3 marce e l’ingresso in curva deve essere ritardato, facendo attenzione a non baciare il muretto.


Pubblicato da Simone Valtieri, 14/03/2023
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