SEDILE CHE SCOTTA L'ingaggio di Alexander Albon da parte della Williams ha tolto un'ingombrante presenza dalle spalle di Antonio Giovinazzi, ma il futuro del pugliese in Alfa Romeo rimane ancora parecchio in bilico. A minacciare la permanenza dell'unico italiano sulla griglia di partenza del Mondiale di F1 sono Nick De Vries e, soprattutto, il cinese Guanyu Zhou. Quest'ultimo è attualmente secondo nel campionato di F2, ma più che le prestazioni in pista sono altri fattori a rafforzarne la candidatura.
F1 GP Austria 2021, Spielberg: Guanyu Zhou (Alpine)
L'OPINIONE DI VASSEUR Oltre alla possibile vittoria del campionato cadetto, che però come può ben testimoniare De Vries che l'ha vinto nel 2019 non dà certezze sull'approdo in F1, Zhou porta con sè un sostegno economico calcolato in 30 milioni di dollari. Una cifra da non sottovalutare per l'Alfa Romeo Sauber. Il team principal Frederic Vasseur ha spiegato alla vigilia del GP Italia come il fresco ingaggio di Valtteri Bottas possa permettere alla squadra di ampliare la schiera di nomi da considerare per il 2022: ''La scelta è importante. Abbiamo alcuni ragazzini che hanno bisogno di fare più gare e non saremo in grado di avere un quadro chiaro prima. Tutto è aperto, compreso Antonio che sta facendo un buon lavoro. Ma credo che riuscire a reclutare e accogliere Valtteri sia per noi una grande opportunità. Ora non importa se il compagno di squadra è un debuttante o un ragazzo esperto, beneficeremo dell'esperienza e della velocità di Valtteri''.
IL PESO DEI MOTORISTI Sulla vicenda può giocare un ruolo determinante la Ferrari, che fornisce le power unit all'Alfa Romeo e che fin qui ha sostenuto la posizione di Giovinazzi. Proprio questo aspetto può giocare per l'esclusione dai candidati di De Vries, pilota del vivaio Mercedes, ma non di Zhou. Il cinese attualmente fa parte dell'accademia Alpine, ma potrebbe rompere con i francesi proprio per non avere legami che gli impediscano l'approdo in F1. A riguardo, Vasseur ha aggiunto: ''Non farò alcun commento su chi è nella lista e chi no. Su alcuni di essi sembra un po' difficile a causa del legame che hanno con i fornitori di motori. Abbiamo un contratto con la Ferrari, e sembra difficile fare questo tipo di accordi, o impossibile''.