È ormai il più grande intrigo di mercato in Formula 1, quello relativo alla possibile acquisizione del team Alfa Romeo Racing, di proprietà della Sauber, da parte della mitica famiglia Andretti. Una mossa chiacchierata da settimane che sta lasciando in stallo anche la vicenda relativa al secondo sedile del team, conteso da Antonio Giovinazzi e dai possibili debuttanti Guanyu Zhou, attualmente impegnato nel campionato F2, e Colton Herta, giovane statunitense che sarebbe eventualmente il preferito dalla nuova proprietà. E se proprio nel weekend del GP degli Stati Uniti in Texas era atteso un annuncio, in realtà altre fonti ben informate danno la trattativa ancora lontana dal potersi considerare conclusa.
IndyCar Series 2021, Long Beach: Michael Andretti con Colton Herta (Andretti Autosport)
ANDRETTI SÌ… Ralf Schumacher è stato il primo a confermare lo stato decisamente avanzato delle discussioni tra la Sauber e Michael Andretti, ex pilota di F1 e IndyCar, figlio del mitico Mario nonché team principal di Andretti Autosport, scuderia impegnata nelle competizioni Usa maanche in Formula E(fino a quest’anno come team factory della Bmw). Ai microfoni di Sky Germania, il fratello dell’indimenticato Michael Schumacher ha spiegato che “anche se non è ancora stato confermato ufficialmente, l’80% delle quote del team Sauber sono state già vendute agli Andretti”. Il team – che Ralf conosce bene per averci corso negli anni in cui era la Bmw a guidare le operazioni – ha sede in Svizzera, a Hinwil, ma ha sponsor, nome e motore italiano dopo che lapartnership con Alfa Romeo (e Ferrari) è stata confermata per le prossime stagioni. La proprietà è tuttavia principalmente svedese, da quando la famiglia Rausing, al timone della Tetra Pak, ne ha acquistato le quote. “Le aziende dei Rausing – ha proseguito Schumacher – non sono più azioniste, anche se Finn Rausing ha deciso di trattenere per sé il 20% delle azioni”.
F1 Test Barcellona 2020: Finn Rausing, proprietario dell'Alfa Romeo Racing e della Tetra Pak
…ANDRETTI NO Proprio nel fine settimana di Austin, però, altre fonti giornalistiche – tra cui quella del quotidiano elvetico Blick e la ben informata testata tedesca Auto Motor und Sport – hanno messo in dubbio che l’accordo sia concluso. Il motivo sarebbe principalmente di natura economica: per acquistare la Sauber, riportano da Svizzera e Germania, è stato fissato un prezzo di 350 milioni di euro, cui si accompagna una fideiussione bancaria di altri 250 milioni per i prossimi cinque anni, richiesta appositamente dalla proprietà svedese per permettere al team di continuare a competere senza difficoltà finanziarie. Insomma, per acquistare la scuderia di Hinwil ci vorrebbero 600 milioni di euro, una cifra considerata troppo elevata dagli investitori statunitensi che perorano la causa della famiglia Andretti. Una richiesta che dunque avrebbe sospeso gli entusiasmi per una trattativa che a un certo punto sembrava ormai in dirittura d’arrivo (visto che si parlava anche di Herta come possibilecompagno di Valtteri Bottasper il 2022). Presto ne sapremo di più.