Sebastian Vettel è tornato a parlare della stagione 2018 identificando nel weekend di Singapore il passaggio chiave del campionato
L'ATTIMO IN CUI TUTTO CAMBIA Il sito internet ufficiale della Formula 1 ha chiesto a molti dei protagonisti della stagione 2018 di scegliere un personale momento chiave nel corso di tutta l'annata. Tra questi ovviamente Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, ma anche Daniel Ricciardo, Charles Leclerc e Fernando Alonso.
AHI AHI SINGAPORE La risposta del pilota della Ferrari, ancora una volta secondo nella corsa al titolo in una stagione che, mai come stavolta, pensava di poter far sua, è stata probabilmente la più interessante. Sebastian Vettel ha dichiarato: "Per me il momento cruciale della stagione è stato a Singapore. Da lì in avanti semplicemente non abbiamo più avuto il passo per seguire la Mercedes per un paio di gare. Poi sono capitate altre cose che non hanno aiutato e non siamo riusciti a fare molti punti a causa degli errori che abbiamo fatto... che io ho fatto."
HAMILTON QUINTO Per Lewis Hamilton il momento più speciale è stata invece la conquista del titolo, il quarto con la Mercedes: "Gareggiare a questo livello per tutto l'anno... è stata la stagione più difficile per me" - ha spiegato il britannico - "Alzare l'asticella e gareggiare contro un quattro volte iridato e un team incredibile che è stato così veloce quest'anno, il più delle volte anche più veloce di noi, ed essere riusciti a coronare lo sforzo collettivo, è stato il massimo. Ho conquistato il quinto titolo come Fangio, il padrino delle corse, non mi sembra reale."
PROGRESSI MONEGASCHI Charles Leclerc, che il prossimo anno guiderà la Ferrari numero 16 e sarà compagno di box di Sebastian Vettel, ha identificato due momenti chiave nella sua stagione d'esordio in Formula 1 con la Sauber: "Baku e Sochi. In Azerbaijan dopo tre weekend difficili sono finito per la prima volta a punti. Di solito in carriera ho sempre amato avere auto sovrasterzanti, ma in Formula 1 questo rende le auto ingestibili, abbiamo lavorato sul setup e da Baku in poi siamo riusciti a trovare la quadra. Poi, molto più avanti nella stagione, in Russia sono stato per la prima volta il migliore degli altri, e questo lo ha reso rende uno dei momenti più speciali."
DALLE STELLE ALLE STALLE Il momento cruciale per la stagione di Daniel Ricciardo invece è facilmente immaginabile, anche se dopo la splendida vittoria di Monte Carlo, tutto è precipitato e la sua auto è diventata la meno affidabile dell'intero lotto. "La sensazione provata dopo aver tagliato il traguardo a Monaco è stata di sollievo assoluto, perché questa vittoria mi era sfuggita malamente per due anni. Ero estasiato, ma con tutti i problemi che avevamo avuto, ero più che altro sollevato. In gara pensavo che Vettel mi avrebbe passato, ma sono riuscito a tenerlo dietro nonostante alcuni problemi emersi soprattutto dopo la Virtual Safety Car. Il team pensava che alla fine ci saremmo dovuti ritirare, per fortuna non me l'hanno detto..."
DA ZERO A SETTIMO Infine Fernando Alonso, il campione asturiano che al termine della stagione ha dato l'addio alla Formula 1, per il quarto posto incastrato in una monoposto non all'altezza del suo valore come l'irriconoscibile McLaren. "Il miglior momento della stagione è stato probabilmente Baku, la gara migliore in termini di sensazioni. Eravamo ultimi dopo il primo giro e l'auto era rotta, non ci speravamo più, perciò finire settimi fu una grande ricompensa per il lavoro fatto dal team."