La Formula 1 prosegue sul percorso intrapreso nel 2021 (e copiato anche dalla MotoGP) decidendo di aumentare il numero di weekend con il formato F1 Sprint del sabato, portandoli da tre a sei nel corso della stagione 2023. Ad annunciarlo è stato il FIA World Motor Sport Council, che lo ha deciso tramite voto elettronico e lo ha annunciato nel comunicato ufficiale motivando la decisione con il successo riscontrato tra i fan degli eventi nei quali si è corsa la gara sprint nel 2021 e nel 2022. La gara breve del sabato, infatti, fu introdotta la scorsa stagione con il nome di Sprint Qualifying, che assegnava solamente 3 punti al vincitore, 2 al secondo e 1 al primo, oltre a definire la griglia di partenza per la gara della domenica. Il format è stato modificato a partire dalla stagione in corso, dove si è deciso di dare maggiore dignità all'evento, con punti ai primi 8 (da 8 al viincitor fino a 1 a scalare all'ottavo) ma nessun effetto sulla griglia della domenica, stabilita dunque già al venerdì con le normali qualifiche anticipate di un giorno. Il format aggiornato è stato accolto più positivamente rispetto al precedente, ed è stato già utilizzato nei weekend di Imola e Spielberg. Nella prima stagione, invece, le tappe coinvolte dalle ''qualifiche sprint'' furono quelle di Silverstone, Monza e Interlagos, con quest'ultima pista che sarà teatro a novembre del terzo evento sprint del 2022.
FEEDBACK POSITIVO Non è ancora dato sapere quali saranno i sei weekend interessati del calendario 2023, che sarà composto da 24 tappe. Il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali ha commentato: ''Questo nuovo format introdotto nel 2021 prevede che i piloti si giochino qualcosa ogni giorno del weekend, dal venerdì fino all'evento principale della domenica, aggiungendo maggiore drammaticità ed emozione al fine settimana. Il feedback dei fan, dei team, dei promotori e degli sponsor è stato molto positivo sul formato che sta aggiungendo una nuova dimensione alla Formula 1, e tutti noi vogliamo assicurarne il successo futuro''. Gli fa eco il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem: ''La conferma che sei weekend sprint faranno parte del calendario 2023 della Formula 1 è segno di quanto lo sport stia continuando a crescere e prosperare. Grazie alla collaborazione con Domenicali e con i colleghi della FOM, abbiamo concluso un'analisi sull'impatto che avranno le sessioni sprint addizionali e adattato i parametri al fine di garantire che continuino a essere ai massimi livelli''.