Partiamo dalle notizie ufficiali: nella mattinata del 26 aprile, in rapida successione, i comunicati della Haas GP prima e della Kick Sauber poi hanno annunciato il ritorno di Nico Hulkenberg nel team svizzero. Il veterano tedesco tornerà a correre per il team di Hinwil a partire dalla prossima stagione, un posto che conosce bene avendo già gareggiato per la Sauber nel 2013 tra l'altro con ottimi risultati. Hulk sarà direttamente coinvolto nello sviluppo della monoposto 2026 della scuderia che diventerà Audi F1 Team tra due anni, sotto la guida del team principal Andreas Seidl.
F1 GP Arabia Saudita 2024: Nico Hulkenberg (Haas) | Foto: XPB
GENIO SUL MERCATO E, a proposito di sviluppo, la notizia di mercato del mese (e non dell'anno solo perché preceduta da quella dell'ingaggio di Lewis Hamilton da parte della Ferrari) è quella dell'addio imminente di Adrian Newey alla Red Bull. L'artefice di tutte le monoposto vincenti della scuderia austriaca cambierà aria e, forse, già nel corso di questa stagione per mettersi a lavoro il prima possibile con il suo nuovo team. già, ma quale sarà? L'idea che tutti si stanno facendo è che la corte decennale di Maranello al genio di Stratford-upon-Avon abbia finalmente sortito i risultati sperati, ma non è detto sia così.
F1: Adrian Newey (Red Bull)
DOVE ANDRÀ? Lontano da Milton Keynes (Red Bull) ci sono altri lidi dove Newey potrebbe approdare, a partire da quelli inglesi ben vicini a casa sua (dato che, fino a oggi, le offerte Ferrari erano sempre state respinte a causa della voglia di restare a lavorare vicino alla famiglia in Inghilterra), e dunque Mercedes (tedesca ma con sede a Brackley), Aston Martin (a Silverstone) e Alpine (francese ma con sede a Enstone), mentre tenderemmo a escludere McLaren e Williams dove Adrian ha già lavorato in passato. Tra i nomi citati, il portafoglio per convincere Newey è principalmente a disposizione di Mercedes e Aston Martin, soprattutto quest'ultima con Lawrence Stroll che potrebbe fare un gran regalo ad Alonso, fresco di rinnovo con la casa di James Bond. Staremo a vedere, di sicuro l'annuncio non arriverà troppo in là nel tempo, visti i 6 mesi di gardening leave obbligatori prima di poter cominciare a lavorare sulle auto di nuova generazione che esordiranno nel 2026.