Il terzo tentativo potrebbe essere quello buono: Michael Andretti è vicinissimo ad entrare con il suo team Andretti Formula Racing in Formula 1, e sarebbe la seconda squadra americana nell'era Liberty Media dopo l'Haas F1 Team. Un primo tentativo di unirsi alla griglia del mondiale era arrivato nel 2018, quando il figlio del grande Mario provò a comprare la Force India (oggi Aston Martin) che finì invece a Lawrence Stroll e soci. Poi l'anno seguente Andretti provò a rilevare la Sauber, che oggi porta invece il marchio Alfa Romeo e che nel 2026 passerà a Audi. La strada giusta è stata invece quella di presentarsi come team autonomo, assieme ad altri tre: Formula Equal, sostenuta da una vecchia conoscenza della Formula 1 come Craig Pollock, Hitech GP, oggi presente in Formula 2 e finanziata da un miliardario kazako, e LKY SUNZ, la seconda proposta dell'imprenditore Benjamin Durand dopo quella fallita come Panthera.
Indycar, Fernando Alonso e Michael Andretti insieme nella Indy500 del 2017
COMPLIMENTI A MICHAEL La FIA, Federazione Internazionale dell'Automobile, con una lettera ufficiale ha spiegato di aver promosso all'ultima fase del processo di selezione il solo team Andretti Formula Racing, ''L'unica entità a soddisfare tutti i criteri stabiliti e tutti gli aspetti materiali''. Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, si è anche congratulato con Michael Andretti per la candidatura e per la presentazione approfondita, prima di ringraziare per aver partecipato anche gli altri tre aspiranti team. Dietro l'offerta del team di Michael, c'è il gruppo di famiglia Andretti Global,, che già si occupa dei team di IndyCar, Formula E, Extreme E e altre categorie minori. Ora la palla passa alla FOM e, dunque, ai maggiori azionisti, ossia quel Liberty Media che in passato ha già detto di ritenere dieci il numero perfetto di team in griglia. I fatto che sia stato messo in piedi un processo di candidatura e che sia stato selezionato un team, però, induce all'ottimismo.