Dal 2020 il GP di Gran Bretagna potrebbe cambiare sede, passando dalla storica pista di Silverstone a un inedito tracciato cittadino nel cuore di Londra
SILVERSTONE A RISCHIO Il tracciato di Silverstone ha ospitato 52 Gran Premi su 69 edizioni del mondiale di Formula 1 tra il 1950 e il 2018 ed è la terza sede più frequentata dal circus dopo Monza (68) e Monte Carlo (65). Lo storico impianto britannico, sorto sulle ceneri di un vecchio aeroporto della RAF, potrebbe però dire addio alla Formula 1 al termine del prossimo mondiale, nel corso del quale ospiterà il Gran Premio della Gran Bretagna il 14 luglio 2019.
TROPPI COSTI, POCHI BENEFICI Le ragioni del probabile abbandono sono legate all'insostenibilità dei costi dell'evento, da anni in rosso, fatto che ha spinto nel 2017 gli amministratori a formalizzare l'interruzione del contratto con la Formula 1, sfruttandone la clausola di rottura anticipata subito dopo l'uscita di Bernie Ecclestone dai vertici della FOM. Lo scopo era quello di negoziare un accordo più vantaggioso con la nuova dirigenza targata Liberty Media, ma il braccio di ferro tra le parti dura ormai da oltre un anno e si è inserita nel frattempo la possibilità di organizzare un Gran Premio tra le strade della capitale d'oltremanica.
LONDON CALLING Le ultime notizie dal Northamptonshire portano il nome di Stuart Pringle, amministratore delegato di Silverstone, che ha dichiarato: "Dio solo sa quanto vorremmo mantenere il gran premio, ma non a ogni costo. Avremo un piano più ampio e diversificato che può sopravvivere anche senza la Formula 1, anche se preferiremmo averne uno che la includa." A rispondergli indirettamente è stato Sean Bratches, responsabile marketing di Liberty Media, che ha aggiornato sui piani futuri di Liberty Media: "Stiamo parlando con gli uffici dei sindaci di molte tra le più grandi città del mondo, certamente se ci fosse l'opportunità di portare una gara a Londra, sarebbe la circostanza ideale."