La FIA ha definito di routine il controllo sul sistema di alimentazione del motore Ferrari effettuato dopo il GP Brasile
I TEAM COINVOLTI A inizio settimana vi abbiamo riportato la notizia di un nuovo controllo da parte della FIA sul motore Ferrari. La Federazione dopo la gara di Interlagos avrebbe confiscato il sistema di alimentazione della power-unit di Maranello montata sulla SF90, nonché quello di un team cliente della casa italiana e di una scuderia che monta un altro propulsore per effettuare dei controlli comparativi nei propri laboratori. Secondo i media tedeschi, le altre due squadre coinvolte sarebbero la Haas e la Red Bull motorizzata Honda. Nel frattempo, la FIA ha fatto chiarezza sulla vicenda.
NESSUNA CONFISCA Confermando la linea d'azione seguita finora, la Federazione ha specificato che non è corretto parlare di confisca del sistema di alimentazione, ma di semplice controllo di routine. Inoltre, il controllo non è una specifica azione nei confronti della Ferrari.
NOVITA' 2020 Non è invece chiaro se ci sia un collegamento tra le due cose, ma nella giornata di mercoledì la FIA ha emesso una nuova direttiva tecnica, la terza delle ultime settimane, la quale specifica che nella prossima stagione verrà aggiunto un nuovo sensore per verificare se i team stiano violando le regole sul flusso massimo di carburante consentito. Proprio questo era uno dei sospetti degli avversari nei confronti del motore Ferrari.