Il World Motor Sport Council, presieduto dal presidente FIA Todt, ha annunciato cambi nel regolamento della F1 per il 2020
PICCOLI CAMBI Il World Motor Sport Council si è riunito a Parigi presieduto da Jean Todt, presidente FIA, e dal suo vice Graham Stoker, e ha approvato alcuni cambi al regolamento tecnico e sportivo per quanto riguarda la Formula 1 nel 2020. Le norme modificate riguardano prevalentemente aspetti minori, e riguardano prevalentemente la selezione di fornitori unici, la modifica di alcune procedure e, novità curiosa, il bando dei pannelli paravento nel corso dei test, mentre nel calendario ufficiale 2020 ratificato dal WMSC compaiono ancora gli asterischi sulle tappe di Hanoi (Vietnam) e Zandvoort (Olanda).
GP Gran Bretagna 2019, Silverstone, Pierre Gasly (Red Bull)
TEST SVELATI Andiamo per ordine: in primis è stata deliberata la semplificazione delle procedure nei test sul carburante, che tanto hanno fatto parlare negli ultimi mesi prima con il caso flussometro e poi con la multa presa dalla Ferrari ad Abu Dhabi che ha lasciato perplessi gli uomini di Maranello. Si è scelto poi di impedire ai team di coprire le proprie auto durante i test invernali con i paravento, al fine di rendere più trasparente il lavoro dei meccanici e, soprattutto, questi eventi più interessanti per i fan e i media.
RITORNO AL PASSATO Si è deciso anche il passo indietro sul tema bandiera a scacchi, ripristinando il vecchio e tradizionale drappo bianco e nero come segnale di fine gara definitivo, al posto dei pannelli inseriti quest'anno. Il motivo? L'errore è sempre dietro l'angolo ed è più facile accettarlo se è umano (come quello avvenuto al GP del Canada 2018 con la modella Winnie Harlow che aveva sventolato con un giro d'anticipo la fine delle gara, fatto che aveva portato all'adozione del nuovo sistema), piuttosto che computerizzato, come in Giappone quest'anno quando per un errore di sistema, anche in questo caso il GP è stato dichiarato chiuso con un giro di anticipo, nonostante tutti abbiano continuato a spingere fino al passaggio successivo.
FORNITORI UNICI Sono stati anche pre-selezionati due candidati, Magneti Marelli e Bosch, per l'affidamento in esclusiva della realizzazione rispettivamente della pompa di pescaggio del carburante e della pompa della benzina ad alta pressione. I due saranno valutati oggi dal Dipartimento Tecnico e la decisione sulla nomina finale dovrebbe arrivare in giornata. Già deliberata invece la scelta di BBS come fornitore unico dei cerchioni a partire dal 2021.
ASTERISCHI Infine il calendario ufficiale del Mondiale 2019, che è stato ratificato dal World Motor Sport Council ma dal quale non sono ancora scomparsi gli asterischi relativi alle due nuove tappe 2020, ovvero quella in Vietnam, sullo street circuit di Hanoi, e nei Paesi Bassi, sulla rinnovata pista di Zandvoort. Nel primo caso il problema era il cablaggio della pista per consentire la corretta trasmissione televisiva in tutto il mondo, nel secondo il vincolo ambientale del parco in cui sorge l'autodromo. A questo link il Calendario di Formula 1 2020.