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Un anno fa il GP Australia era sempre la terza gara in calendario. Charles Leclerc ottenne una schiacciante vittoria dopo essere partito dalla pole position, mentre Max Verstappen incappò nel secondo ritiro stagionale. Le classifiche iridate vedevano il monegasco leader con ben 34 punti su George Russell e la Ferrari al comando con 39 punti sulla Mercedes e 49 punti sulla Red Bull. Sembrava la conferma di un 2022 che avrebbe finalmente potuto porre fine all'astinenza di titoli mondiali e invece da lì iniziò il declino della Rossa, tra problemi di affidabilità, errori del muretto e dei piloti e un progressivo calo di competitività. Un anno dopo, il team di Maranello si presenta all'Albert Park da quarta forza del campionato e con l'obbiettivo di limitare i danni in attesa degli aggiornamenti previsti a partire dal prossimo GP Azerbaijan.
F1 2023, GP Australia: Carlos Sainz (Ferrari)
UNO DEI MOMENTI PIU' DIFFICILI Il Cavallino Rampante sta attraversando una fase particolarmente turbolenta che nessuno si aspettava durante l'inverno. Carlos Sainz è ormai al terzo anno con la Rossa e alla vigilia del GP Australia 2023 ha ammesso tutta la difficoltà di questo periodo, riconoscendo come all'opposto la Red Bull abbia avuto una crescita impressionante: ''Sicuramente è uno dei momenti più difficili, non mentirò. Dal 2021, siamo stati in crescita. Da quando sono arrivato io, il 2021 rappresentava già un buon passo nella giusta direzione: siamo passati dal sesto posto al terzo posto, poi c'è stato il cambio di regolamento che ci ha permesso di fare un enorme passo in avanti nel 2022. E poi, quest'anno, ci aspettavamo almeno di trovarci in una posizione simile, ma sfortunatamente c'è una squadra chiamata Red Bull che ha ucciso gli avversari arrivando con una macchina che è nettamente superiore a tutti gli altri. Se guardiamo alla Ferrari, siamo lì con la Mercedes, non siamo troppo lontani dall'Aston Martin in termini di passo gara, ma c'è una squadra che l'ha azzeccata e questo ci rimette un po' indietro. Ma almeno sappiamo dove abbiamo sbagliato. Per noi è molto chiaro dove risiedano i punti deboli della nostra vettura, dove siano i punti di forza della Red Bull. E ora tutta la squadra sta spingendo nella stessa direzione, cercando di colmare quel deficit''.
I PUNTI DEBOLI DELLA SF-23 Entrando nel dettaglio, Sainz ha elencato tutte le criticità emerse sulla Ferrari in questo primo scorcio di stagione: ''La nostra analisi delle prime gare è che non ci sono problemi fondamentali con la macchina, è solo un'auto molto imprevedibile in gara, che consuma parecchio le gomme. Quindi dobbiamo migliorare il nostro pacchetto e dobbiamo trovare un modo per calmarla un po'. Questo è ciò che rende la macchina difficile in gara. La cosa buona è che lo sanno tutti: lo sanno in pista, lo sanno a Maranello, la Ferrari ha la forza lavoro e la capacità di reagire, se spingiamo tutti nella stessa direzione sono convinto che questa squadra possa cambiare le cose. Non in un breve periodo di tempo, ma in un medio periodo di tempo''.
GUARDARE ALLA RED BULL Il differente andamento delle prestazioni di Red Bull e Ferrari in questi 12 mesi invita dunque a guardare alle soluzioni adottate dal team austriaco come possibile fonte di ispirazione, come ha ammesso lo stesso Sainz: ''Al momento la Red Bull è superiore ovunque: in qualifica, in gara, nella velocità in rettilineo, nelle curve a media e bassa velocità, sono superiori nella gestione delle gomme, sui cordoli e sui dossi. Ciò dimostra che abbiamo chiaramente bisogno di cambiare qualcosa, cambiare qualcosa di molto diverso da dove siamo ora. Le prestazioni estremamente buone all'inizio della scorsa stagione ci hanno fatto continuare a spingere con questo concetto e progetto di macchina, ma ora ci rendiamo conto che la Red Bull ha un chiaro vantaggio ovunque e dobbiamo iniziare a guardare a destra e a sinistra''.
F1 2023, GP Australia: Charles Leclerc (Ferrari)
NESSUN MIRACOLO Anche per Charles Leclerc la situazione è decisamente chiara e il monegasco non si concede illusioni in vista del weekend di Melbourne: ''Quest'anno non arriviamo a questa gara nella stessa situazione dell'anno scorso. Penso chiaramente che la nostra prestazione non sia buona come l'anno scorso, ma stiamo lavorando in modo massiccio per cercare di tornare davanti. Non credo che ci saranno miracoli per questo fine settimana, ma dopo abbiamo tre settimane di pausa e cercheremo di sfruttarle nel miglior modo possibile per portare gli aggiornamenti il più rapidamente possibile sulla macchina. In qualifica siamo andati abbastanza bene fin dall'inizio della stagione. Quello su cui dobbiamo concentrarci è la gara, dove la nostra macchina ha dei picchi estremi. Quando tutte le condizioni sono giuste, sembriamo in grado di estrarre le prestazioni dal nostro pacchetto, ma ogni volta che le condizioni cambiano un po' con la macchina più pesante, quando vedi un po' di più i limiti della macchina, è lì che fai fatica, quindi stiamo cercando di concentrarci su questo. Credo che saremo abbastanza vicini nelle qualifiche, ma penso che il quadro della gara sarà abbastanza simile ai precedenti gran premi''.