PISTE VELOCI, DIFFICOLTA' MAGGIORI Stupirsi delle difficoltà incontrate dalla Ferrari SF1000 sui veloci saliscendi di Spa-Francorchamps sarebbe come stupirsi di trovare traffico in autostrada in questo weekend di rientro dalle vacanze. Era prevedibile che le deficienze velocistiche della vettura di Maranello, duramente colpita dalle direttive tecniche della FIA che ne hanno depotenziato il motore fiore all'occhiello della passata stagione, si sarebbero presentate in tutta la loro drammaticità nel doppio appuntamento del GP Belgio e di Monza. Ma non di solo motore si tratta, come dimostrano le difficoltà di Charles Leclerc e Sebastian Vettel nel tenere in pista la vettura.
F1 GP Belgio 2020, Spa: Sebastian Vettel (Scuderia Ferrari)
MEGLIO DEL PREVISTO Due Ferrari in settima fila, con il tredicesimo e quattordicesimo tempo, sono una cosa mai vista negli ultimi decenni, neppure negli anni più bui come il 2014 o il 1992. Eppure, del risultato di oggi bisogna quasi gioire, perché neppure la qualificazione alla Q2 era così scontata, come dimostra il margine minimo con cui Leclerc ha avuto la meglio su Kimi Raikkonen al termine della Q1, pari a 87 millesimi. E non è dunque un caso che proprio il monegasco abbia definito il risultato delle qualifiche del GP Belgio ''migliore di quanto ci si aspettava'': la SF1000 fatica tremendamente in ogni settore del circuito, pagando al massimo la terribile combo data dall'alta resistenza all'avanzamento e dalla bassa potenza del motore.
L'IMPIETOSO CONFRONTO CON IL 2019 Confrontando le migliori prestazioni in qualifica dello scorso anno con quelle di oggi, tutti i team hanno fatto segnare sostanziosi progressi, favoriti dalle gomme più morbide portate dalla Pirelli. Tutti tranne uno, la Ferrari. La classifica dei miglioramenti vede, come quasi sempre accade quest'anno, la Williams primeggiare con ben 4 secondi tolti alla precedente prestazione, ma anche l'Alpha Tauri impressiona con ben 3 secondi di miglioramento. A progredire meno sono invece gli altri motorizzati Ferrari, con la Haas che toglie 9 decimi e l'Alfa Romeo solo 3. E poi c'è appunto la Ferrari, l'unica a far peggio e di ben 4 decimi.
Pos | Team | Differenza 2020/2019 |
1 | Williams-Mercedes | -4.080s |
2 | AlphaTauri-Honda | -3.022s |
3 | McLaren-Renault | -2.409s |
4 | Racing Point-Mercedes | -2.215s |
5 | Renault | -2.042s |
6 | Mercedes | -2.030s |
7 | Red Bull-Honda | -1.912s |
8 | Haas-Ferrari | -0.900s |
9 | Alfa Romeo-Ferrari | -0.397s |
10 | Ferrari | +0.477s |
GARE CASALINGHE DA INCUBO Ancora una volta, in un'annata così difficile, il team di Maranello ha deciso di sacrificare la qualifica in favore della gara, con un assetto che possa permettere velocità maggiori in caso di pioggia. Nei precedenti gran premi la strategia incentrata sulla domenica ha pagato, con risultati perfino sorprendenti come il terzo e quarto posto ottenuti da Leclerc a Silverstone. Difficile che, senza l'aiuto di imprevisti come ingressi della Safety Car o scrosci di pioggia, domani si possa limitare ancora così tanto i danni. E il peggio deve ancora venire, se è vero che sulla carta i circuiti casalinghi di Monza e del Mugello, dove saranno presenti anche 3.000 spettatori, dovrebbero evidenziare ancora di più le carenze della SF1000. Oppure no, se dobbiamo credere al team principal Mattia Binotto che, dopo il risultato di oggi, ha dichiarato: ''C'è qualcosa che non abbiamo capito in questo weekend''. Auguri.