Dopo le prime indiscrezioni preoccupanti, da Maranello giungono segnali positivi circa la nuova vettura
SITUAZIONE MIGLIORATA Le prime voci riguardanti l'erede della SF90 avevano allarmato i tifosi della Ferrari. Da Maranello erano giunte indiscrezioni circa alcune risposte negative dai test effettuati in galleria del vento, nonché da quelli al simulatore. Eravamo a metà gennaio e ora, 20 giorni dopo e a meno di una settimana dalla presentazione ufficiale della nuova vettura, le cose sembrano essersi raddrizzate.
POWER-UNIT SEMPRE AL TOP Le impressioni dei tecnici della Scuderia Ferrari sono state raccolte da Leo Turrini, sempre ben informato sulle ultime novità riguardanti il Cavallino Rampante. Il motore, punto di forza dell'ultima stagione tanto da finire nel mirino degli avversari, non ha alcun problema di prestazioni. Il team principal Mattia Binotto è convinto che da questo punto di vista, la Ferrari non abbia nulla da temere nei riguardi di Mercedes e Honda.
F1 GP USA 2019, Austin: Mattia Binotto (Ferrari)
VETTURA PIU' SEMPLICE Anche dall'aerodinamica, punto critico dello scorso mese, arrivano notizie positive. Le ultime indicazioni sono confortanti, anche se i problemi registrati nel corso dell'inverno non sono ancora stati del tutto risolti. L'obbiettivo è quello di avere una monoposto che sia meno sensibile a variazioni di rendimento a seconda delle caratteristiche del tracciato, come invece avvenuto in maniera esasperata nel corso del 2019.