La stagione 2023 è iniziata malissimo, con il ritiro di Charles Leclerc in Bahrain e addirittura con le prestazioni da quarta forza in pista nella gara di Jeddah. Per la Ferrari tuttavia non è ancora il momento di arrendersi e, anzi, a Maranello sarebbero in molti gli ingegneri a confidare nel potenziale inespresso della (fin qui molto deludente) SF-23. Secondo quanto riportato da Franco Nugnes su Motorsport.com, i tecnici del Cavallino starebbero infatti finalizzando il primo grosso pacchetto di sviluppi che dovrebbe debuttare a Imola.
GP Arabia Saudita 2023, Jeddah: Carlos Sainz (Ferrari)
NUOVE FORME? Non è certo un mistero che la Ferrari sia al lavoro – al termine del GP d’Arabia proprio Leclerc ha detto che le tre settimane di stop tra Melbourne e Baku saranno importanti per provare a correggere i difetti della macchina – per diventare quantomeno la prima delle inseguitrici delle Red Bull. Secondo quanto riferito da Motorsport, è in tal senso che ci si aspetta il debutto di un nuovo fondo, ma anche alcuni correttivi alla sospensione posteriore per regolare al meglio l’altezza da terra e un nuovo disegno delle pance laterali che potrebbe far perdere alla Ferrari la sua caratteristica di unicità nel paddock dei GP.
F1 GP Arabia Saudita 2023, Jeddah: Charles Leclerc (Scuderia Ferrari)
TUTTI A IMOLA Il primo grosso pacchetto di aggiornamenti – che dovrebbe erodere buona parte del “tesoretto” rimasto in termini di budget cap a disposizione per quest’anno – non sarà però pronto per il weekend di Baku né tantomeno per quello successivo di Miami. Dunque, Leclerc e Sainz dovranno attendere quantomeno la gara di Imola in programma nel weekend del 21 maggio per capire se la direzione intrapresa in fabbrica sarà quella giusta per ridurre il gap da Verstappen e Perez. Un motivo in più per seguire con attenzione il weekend del GP Emilia-Romagna, dove dovrebbe peraltro fare il suo debutto anche la “versione B” della Mercedes W14 di Hamilton e Russell.