FERRARI SPAGNOLA Fernando Alonso, quando arrivò nella Scuderia Ferrari nel 2010 con la sua valigia carica di speranze iridate poi disattese (e non per colpa sua) lo spagnolo portò in dote con sé uno sponsor di peso, il Banco Santander, colosso della finanza iberica e interessato a sponsorizzare la prestigiosa scuderia dove correva un pilota spagnolo. La sponsorizzazione è rimasta in auge per otto stagioni, accompagnando anche le prime manovre di Sebastian Vettel al volante della Ferrari, oltre a quelle di Felipe Massa e Kimi Raikkonen, per poi lasciare al termine del 2017. Ora sui sedili della rossa siedono Charles Leclerc e Carlos Sainz, e sicuramente la nazionalità di quest'ultimo, unita alla sua ottima prima stagione a Maranello, ha pesato nell'ottica del ritorno del Banco Santander a rimpinguare le casse della Scuderia dopo quattro stagioni di lontananza.
Back together again! 🤝
We are pleased to announce that, as from next season, @bancosantander will be back with us as a team Premium Partner. We can’t wait! https://t.co/wmou3eeVn6#essereFerrari 🔴 pic.twitter.com/ea2iHRHm2FVEDI ANCHE— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) December 21, 2021
IMPEGNO AD AMPIO RAGGIO La Ferrari ha annunciato oggi il rinnovato accordo con il nuovo ''premium partner'', così com'è stato definito. Si tratta di un accordo pluriennale che interesserà non soltanto la monoposto di Formula 1, che nel 2022 scenderà in pista totalmente rinnovata dalle nuove regole in auge, ma anche quelle iscritte alle competizioni GT e, dunque, la Hypercar al debutto nel 2023. Nel comunicato si accenna anche alla partnership con Ferrari Driver Academy e all'utilizzo del brand su oggetti di merchandising. Un ritorno in grande stile, insomma, che i tifosi si augurano possa condurre a conquistare finalmente quel tanto agognato titolo iridato in F1 più volte sfiorato quando lo sponsor iberico campeggiava sugli alettoni della rossa di Maranello.