GIOIE E DOLORI Dopo le ottime premesse di inizio stagione, il 2022 della Ferrari si è rivelato una grossa delusione, nonostante una serie di risultati nettamente migliore rispetto alle due annate precedenti. Il discorso vale per il team ma anche per i piloti. Prendiamo il caso di Carlos Sainz: lo spagnolo a Silverstone ha ottenuto la prima vittoria della carriera, in un weekend in cui ha centrato anche la sua prima pole position. Nel corso del campionato, però, l'ex pilota della McLaren ha registrato anche sei ritiri tra cui alcuni molto dolorosi, come quello tra le fiamme accusato in Austria o quello recente ad Austin, dopo essere stato colpito da George Russell alla prima curva.
F1 2022, GP Stati Uniti: il contatto tra Russell e Sainz
TUTTO NEL VERSO SBAGLIATO Oltretutto, lo spagnolo aveva iniziato l'anno senza avere lo stesso feeling di Charles Leclerc con la F1-75, proprio nel momento migliore della vettura rispetto agli avversari. Sainz ha tracciato un bilancio della stagione ormai giunta al termine in un'intervista a Motorsport.com, non risparmiando parole anche molto dure nel suo giudizio: ''So guidare, è istintivo. Non penso più alla mia guida. E puoi vedere che i tempi arrivano molto più facilmente. Sono tornato a un livello a cui avrei dovuto essere già all'inizio dell'anno. Ora che sono a questo livello, la nostra macchina non è necessariamente così buona. Questa stagione è stata un incubo, a dire il vero, per tutto questo. Tutti quei ritiri, poi ero lento quando la macchina era veloce, e ora che sono veloce come macchina non siamo più veloci come prima. Niente è andato nel verso giusto!''.
BUON AUSPICIO I progressi personali mostrati nella seconda parte di campionato servono però da motivazione per Sainz, che spera di mantenere questo andamento positivo all'avvio della stagione 2023: ''La stagione è andata male, ma la cosa positiva è che tengo alto il morale anche in una stagione orribile, una stagione che non potrebbe essere più difficile. Con i miei ingegneri continuo a lottare, continuo a cercare i tempi con questa vettura. Penso che sarebbe stato molto facile arrendersi e lasciare che quest'anno andasse in pezzi, ma credo che la pole di Austin e la velocità di Città del Messico siano di buon auspicio per noi''.
FIDUCIA NEL 2023 Parlando del prossimo campionato, Sainz si aspetta di poter tornare a inseguire il titolo mondiale, in una lotta che si preannuncia più serrata rispetto al 2022: ''Avremo un'altra possibilità: nuovo anno, nuova macchina, nuove regole riguardo il fondo. Sono fiducioso che il team costruirà un'altra grande macchina, come quella che abbiamo avuto quest'anno, e impareremo dai nostri errori. Imparerò dagli errori che ho fatto quest'anno e saremo più in lotta e pronti a combattere. Non vedo l'ora che arrivi anche la Mercedes, sembra che si uniranno a noi al vertice''.