VERSO I TITOLI DI CODA La F1 si appresta ad affrontare l'ultima parte di stagione, con sei gran premi che serviranno a emettere i verdetti di questo campionato ormai saldamente nelle mani della Red Bull e di Max Verstappen. In casa Ferrari la rincorsa ai titoli è ormai archiviata e si guarda ai prossimi appuntamenti come a gare di preparazione in vista del 2023, con un occhio al secondo posto nel campionato Costruttori da difendere nei confronti della Mercedes.
DESIDERI E LEZIONI DA IMPARARE In quest'ottica si insericono le considerazioni di Carlos Sainz, che al quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo ha parlato così delle sue aspettative verso le prossime gare: ''Mi piacerebbe avere un'ultima parte di stagione tranquilla, con meno cose che ci accadono, e poter prendere il ritmo per il prossimo anno, quando avremo una nuova opportunità''. Guardando agli aspetti migliorabili in casa Ferrari, lo spagnolo ha aggiunto: ''Dobbiamo cercare di migliorare un paio di cose come l'affidabilità e la costanza di rendimento. Dobbiamo tenere a mente che quest'anno abbiamo lottato contro una squadra come la Red Bull che sta facendo le cose alla perfezione. Dobbiamo imparare da questo ed essere la squadra che lo farà il prossimo anno''.
IL PESO DELLE CRITICHE Quest'anno la Ferrari è tornata ad essere competitive come non le accadeva da un po' di stagioni, ma le critiche verso il Cavallino Rampante non sono mancate e sono state spesso feroci, complici le numerose occasioni sprecate tra errori di strategia, di guida o problemi di affidabilità. Sainz, che già in passato aveva sottolineato come tutto ciò che avviene nel team italiano viene ingigantito rispetto alle altre squadre, sull'argomento ha aggiunto: ''È qualcosa di cui ero stato avvertito. Mi avevano detto di prepararmi perché la stampa in Italia sarebbe stata davvero dura, ma finché non sei dentro non te ne accorgi. Ho letto critiche sproporzionate alla squadra, ma fa parte della bellezza di far parte di un'organizzazione così grande ed emblema del mondo dell'automobilismo. Non lo vedo come un problema''.