L'apertura del Mondiale 2023 in Bahrain è stata amarissima per Charles Leclerc e la Ferrari, ma per una volta non è colpa della strategia. Nel recente passato le decisioni prese dal muretto del Cavallino Rampante sono state spesso sbagliate, costando in particolare al pilota monegasco un notevole bottino di punti. Il capo degli strateghi Inaki Rueda è stato sostituito da Ravin Jain e l'esordio è decisamente filato liscio, in una gara però che non ha presentato eccessive difficoltà di lettura. Proprio per questo, Leclerc continua a pretendere un salto di qualità da parte della sua squadra per quanto riguarda il processo decisionale a gran premio in corso.
MAGGIOR COINVOLGIMENTO Ascoltando le comunicazioni via radio tra il muretto Ferrari e i piloti, troppe volte è sembrato che per la decisione ci si affidasse alle sensazioni di chi è seduto in macchina. Una tendenza aumentata dopo i primi pasticci dello scorso campionato. Intervenuto nel podcast Beyond the Grid, Leclerc è stato chiaro nell'esprimere le sue idee: ''Sono davvero esplicito all'interno del team riguardo ciò che voglio e penso che questo sia l'approccio giusto. Questo non lo cambierò, perché non mi interessa cosa pensa veramente la gente. Quello che mi interessa è che mi sento bene con me stesso, facendo il massimo in assoluto all'interno del team per migliorare le cose. Questo è il mio obiettivo principale. Riguardo l'essere più esplicito quando sono in macchina e prendere più in mano la decisione, non penso che questa sia la strada da seguire. Perché le persone non capiscono quante poche informazioni abbiamo in macchina su tutta la situazione durante una gara. Credo fermamente che se miglioriamo come squadra, e quando dico come squadra tutti sono coinvolti, parlando della nostra strategia, osservando la strategia, questo è il momento in cui saremo i migliori in assoluto. Non vinceremo un campionato del mondo se prendo le decisioni da solo in macchina. Non è così che funziona e di questo sono convinto''.
FIDUCIA INTATTA L'esperienza di Leclerc alla Ferrari finora è stata caratterizzata da alti e bassi molto estremi. Dopo il promettente esordio del 2019, arricchito dai due successi a Spa e Monza, c'è stato il terribile crollo del 2020 e la lenta risalita che ha portato ai successi del 2022, anno però caratterizzato anche da atroci delusioni. Il 2023 non è iniziato nel migliore dei modi, ma Leclerc ritiene che i progressi si noteranno: ''Sì, credo fermamente che questa sia la versione migliore della Ferrari. C'è lo stesso pensiero dietro. Dopo ogni stagione, mi sentivo come se avessimo fatto un passo avanti. Cerchiamo di vedere e capire dove abbiamo sbagliato e poi, poco prima di una nuova stagione, intraprendiamo azioni per migliorare quelle cose. Quindi sì, anche di questo ne sono sicuro''.