LA RESA DEL CAVALLINO Le prestazioni della SF1000 non aiutano, così come il particolare momento storico che ha portato al congelamento del regolamento tecnico anche per la prossima stagione, ma sentire il presidente della Ferrari alzare palesemente bandiera bianca per quest'anno e per il prossimo fa un certo effetto. John Elkann nelle sue dichiarazioni di inizio settimana ha chiaramente indicato il 2022, primo campionato in cui entreranno in vigore le nuove rivoluzionarie normative, come l'anno in cui si potrà tornare a vedere la scuderia di Maranello presentare un progetto vincente.
LO STUPORE DI WOLFF Toto Wolff, boss dell'imbattibile Mercedes di questi anni, è rimasto sorpreso dalla resa degli avversari: ''È davvero possibile lasciar perdere due stagioni contemporaneamente per prepararsi al 2022? Siamo autorizzati a sviluppare la nuova vettura solo a gennaio del prossimo anno, il che significa che anche se butti questa stagione ciò non ti darà alcun vantaggio. Ma non credo che sia compito mio commentare i piani della Ferrari''.
LA CONSAPEVOLEZZA DI STEINER Meno sorpreso delle dichiarazioni di Elkann è chi ha a che fare in prima persona con le attuali difficoltà della Ferrari, in particolare sul lato motore. Parliamo di Gunther Steiner, team principal del team Haas: ''Sono consapevole della situazione in cui ci troviamo, vedo cosa stanno facendo e la situazione in cui si trovano, quindi non sono rimasto molto sorpreso dalla dichiarazione di Elkann''.