A FIANCO DI GRANDI NOMI Jock Clear è un ingegnere che lavora in F1 da tanti anni e nel corso della sua carriera ha avuto a che fare con piloti di altissimo livello come ad esempio Michael Schumacher e Jenson Button, per limitarci a due che hanno vinto il titolo di campione del mondo. Per questo, il suo giudizio su Charles Leclerc ha senz'altro un peso particolare e il fatto che il monegasco lo abbia impressionato con le sue qualità è un'altra conferma del talento del classe '97.
IL PUNTO DI FORZA L'ingegnere britannico alla Ferrari occupa il ruolo di ''driver coach'' e per questo si confronta spesso con i piloti, raccogliendo le loro impressioni e il loro stato psicologico. Nel corso del podcast ufficiale del campionato di F1, Beyond the grid, Clear ha spiegato cosa l'ha colpito in particolare di Leclerc: ''La forza mentale. Se mi dite 'metti il dito sull'elemento di questo pilota che traspare davvero' per Charles è senz'altro la forza mentale. È abbastanza sorprendente da questo punto di vista. Vale praticamente per tutto ciò che ha fatto. È facile scordare, semplicemente perché è quello che ha fatto negli ultimi tre anni, che arrivare alla Ferrari come pilota titolare a quell'età dev'essere intimidatorio, non è vero? È stato intimidatorio per Sebastian Vettel quando è arrivato dopo quattro titoli mondiali. Questa è roba che intimidisce, ma il modo in cui si è comportato Leclerc praticamente dal primo giorno...''.
CHARLES ''RIGORISTA'' Clear ritiene che la qualifica sia il momento in particolare che può essere preso come esempio per dimostrare la forza mentale di Leclerc e per spiegarsi utilizza un paragone calcistico: ''Penso che le qualifiche ne siano un buon esempio, perché si tratta di un'occasione in cui devi dare il meglio. È un po' come prendersi il rigole alla finale degli Europei. Questa è pressione, devi agire ora. Non esiste 'non è stato grandioso, ma il prossimo andrà meglio'. La qualifica è la qualifica e il fatto che sia veloce in qualifica penso sia un'altra manifestazione della sua forza mentale''. Fortissima è anche l'abilità del monegasco di dimenticare ogni possibile discussione una volta abbassata la visiera. Clear ha ancora aggiunto: ''C'è stata ogni sorta di conversazione dietro le quinte e sono rimasto davvero impressionato da quanto poco ciò abbia avuto un impatto su di lui alla domenica pomeriggio''.