INCOGNITA MICK Il futuro di Mick Schumacher in F1 è alquanto incerto. Il tedesco non ha fornito prestazioni sufficientemente convincenti per la Haas, che sta ancora valutando se rinnovargli il contratto per la prossima stagione. A ciò si somma la probabile conclusione del rapporto con la Ferrari Driver Academy, una lunga esperienza comune che ha portato alla vittoria del titolo di F2 e all'approdo in F1, ma che sembra giunta a un punto di non ritorno. Il team di Maranello pare intenzionato a puntare su altri prodotti del vivaio, tra i quali si è messo particolarmente in evidenza un nome.
BILANCIO DA TRACCIARE Nel corso del weekend del GP Italia, Mattia Binotto ha parlato della situazione di Schumacher: ''La Ferrari Driver Academy è un pilastro molto importante del nostro team e continueremo a investire molto su di essa. Crediamo sia importante sviluppare i migliori talenti e guardare al futuro, cercando di trovare i migliori giovani per Ferrari. Con Mick, come dicevamo all'inizio dell'anno, è importante che in questa stagione migliori. In alcune gare ci siederemo con lui, faremo un bilancio del campionato e lo faremo anche insieme alla Haas, decidendo il meglio per il suo futuro''.
LA CARTA SHWARTZMAN A Monza, Binotto ha anche parlato di un giovane pilota che si è messo molto in evidenza nel suo ruolo da collaudatore per la Ferrari. Parliamo del russo-israeliano Robert Shwartzman, secondo lo scorso anno nel campionato di F2 ma fermo in panchina in questa stagione: ''Robert è un pilota fantastico. Ogni volta che ha guidato un'auto di F1 è stato molto veloce. Ci sono piloti che forse sono bravi in F3, F2 e poi non lo sono abbastanza bravi in F1. Penso che Robert sia l'opposto. Sicuramente è stato grandioso in F3 (dove ha vinto il titolo nel 2019, ndr) e F2 ma è molto, molto forte con una F1, ed è un peccato per lui non avere un posto in gara in questo momento. In questa stagione ha lavorato molto al simulatore, aiutando il nostro team a sviluppare la vettura attuale''.
IN CERCA DI UN SEDILE Il premio per il classe '99 dovrebbe essere la presenza al volante della Ferrari in due sessioni di prove libere del venerdì da qui a fine stagione, in attesa di trovargli uno sbocco a tempo pieno: ''Penso che come pilota sia migliorato, ha sviluppato le proprie capacità e oggi è molto più maturo, anche rispetto a un anno fa, quindi penso che sia un pilota che meriterebbe un sedile - ha aggiunto Binotto - Sappiamo che è molto difficile in questo momento in questa situazione, ma si spera che in futuro ciò possa accadere''.