Cade proprio oggi, 2 novembre, l’anniversario del GP del Brasile 2008 che ha incoronato Lewis Hamilton campione del mondo per la prima volta in carriera. Una gara condizionata dal meteo ballerino, caotica e piena di colpi di scena che, per una manciata di secondi, aveva assegnato il titolo a Felipe Massa: il ferrarista, idolo del pubblico di casa, era transitato per primo sotto il traguardo facendo esplodere di gioia il box di Maranello prima che il rivale inglese, solo all’ultima curva, riuscisse a sbarazzarsi della Toyota di Timo Glock per conquistare la quinta posizione decisiva per tornare in testa al Mondiale con un solo punto di vantaggio. A tredici anni di distanza, quella di Felipe resta l’undicesima e ultima vittoria in carriera in F1 e Hamilton è ancora in lotta per il titolo. La Ferrari? Quello di Interlagos fu un successo agrodolce perché, mentre sfumava il primato in classifica Piloti, la scuderia di Maranello riusciva comunque a centrare il campionato Costruttori. L’ultimo della sua gloriosa storia nella massima serie automobilistica…
F1 GP Brasile 2008, Interlagos: Felipe Massa (Scuderia Ferrari) primo al traguardo
DIFFICOLTÀ FERRARI Proprio in occasione dell’anniversario di una delle beffe più cocenti per i tifosi della Rossa, il vicecampione del mondo 2008 è tornato a parlare delle difficoltà del Cavallino. Intervistato dagli spagnoli di AS, Felipe si è detto non sorpreso delle difficoltà degli uomini di Maranello: “Le difficoltà della Ferrari? Non sono una sorpresa. Gli anni migliori per loro sono stati quelli dei titoli vinti con Schumacher. E poi anche il 2006, il 2007 e il 2008. Dal 2009, invece, non sono mai più stati il punto di riferimento della categoria e le cose sono continuate così fino a oggi. Ci sono stati molti cambiamenti regolamentari in cui sarebbe stato importante avere una mentalità più fredda, ma questo non è così semplice in Ferrari”.
F1 GP USA 2021, Austin: Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) seguito da Daniel Ricciardo (McLaren)
OBIETTIVO 2022? Il pilota di San Paolo, che quest’anno ha spento le 40 candeline, nonostante le ultime quattro stagioni F1 disputate con i colori della Williams, è indiscutibilmente legato all’ambiente di Maranello. “Spero che, con i cambiamenti tecnici del 2022 – ha aggiunto Massa – la Ferrari possa vincere ancora. Io sono un ferrarista, ma bisogna ammettere che non sarà facile. Sarà necessario un lavoro molto intenso e grande sangue freddo per riuscire a centrare dei buoni risultati. I piloti? Non sono loro il problema… Sainz si è integrato bene dimostrando di essere molto forte e forma una coppia molto buona con Leclerc. Il problema non sono i piloti, ma la macchina e la squadra”.