Il secondo e terzo posto nel GP Arabia Saudita F1 soddisfano solo a metà il muretto della Ferrari. Charles Leclerc ha perso una vittoria che sembrava ormai alla portata, specie dopo il pit-stop anticipato che ha meso fuori gioco il poleman Sergio Perez, finendo per essere sorpassato dalla Red Bull di Max Verstappen a pochi chilometri dalla fine. Un duello entusiasmante che ha lasciato però un po’ di amaro in bocca a Mattia Binotto, il team principal del Cavallino, apparso al contempo soddisfatto per la prestazione ma deluso dal risultato.
F1 GP Arabia Saudita 2022, Jeddah: La lotta tra Leclerc (Ferrari) e Verstappen (Red Bull)
BINOTTO RECRIMINA Ai microfoni di Sky Sport F1, l’ingegnere italo-svizzero ha infatti avuto da recriminare per il momento del pit-stop, accusando il rivale Verstappen di aver tagliato la strada a Sainz dopo la sosta: “La gara è stata decisa dagli episodi, personalmente mi spiace per l’unsafe release evidente di Max su Carlos, che gli sarebbe finito addosso se non avesse rallentato. Alla ripartenza della Safety Car, Sainz non ha subito riavuto la posizione da Perez, perdendo una chance per attaccare Verstappen. Sono tutti episodi che alla fine possono essere decisivi. Dispiace, ma se guardo il bicchiere mezzo pieno, su 88 punti in due gare disponibili ne abbiamo portati a casa 78”.
F1 GP Arabia Saudita 2022, Jeddah: La lotta tra Leclerc (Ferrari) e Verstappen (Red Bull)
IN RADIO CON LA FIA Binotto ha poi confermato che la Ferrari ha cercato di far valere le proprie ragioni via radio con la Fia: “Abbiamo subito contattato la Direzione gara con il nostro Direttore Sportivo, dicendo che Sainz ha dovuto rallentare per evitare un incidente in corsia dei box e che era una cosa ben evidente dalla telemetria. Non hanno ritenuto di dover indagare oltre e mi spiace perché i fatti erano chiari ed evidenti. La Virtual Safety Car finale? Anche questa è stata una vicenda chiave… Leclerc si era costruito quel vantaggio di due secondi ma poi alla ripartenza ci siamo ritrovati Max attaccato dietro. Dobbiamo capire il perché, se è una coincidenza rispetto al momento in cui è stata chiamata la neutralizzazione o se, di fatto, non abbiamo ottimizzato noi i tempi e i momenti”.
F1 GP Arabia Saudita 2022, Jeddah: Leclerc e Sainz (Ferrari), Verstappen (Red Bull)
PILOTI PROMOSSI Voti altissimi (qui le nostre pagelle del GP Arabia Saudita) comunque per Leclerc e Sainz. “Molto bravi entrambi – ha concluso Binotto – perché hanno guidato bene e con lucidità. Oggi per noi era importante finire e portare a casa più punti possibili e credo che lo abbiamo fatto. Poi, nei momenti decisivi hanno guidato bene, questo mi fa piacere anche pensando alle prossime gare. Mondiale incerto fino alla fine? Era questo quello che si voleva sul piano dello spettacolo e ci fa piacere essere parte di questa lotta. Era il nostro obiettivo, per ora ci siamo. Serviranno altre 4 o 5 gare per avere n bilancio un po’ più chiaro e poi vedremo gli sviluppi del resto della stagione. Adesso ci attendono piste molto diverse, andremo a Melbourne su un circuito modificato rispetto al passato e poi a Imola, un tracciato con curve lente dove potremmo cercare di usare la nostra macchina al meglio”.