A Miami la Red Bull si sta confermando la vettura da battere, con Max Verstappen che ha ottenuto il miglior tempo del venerdì e in generale ha incontrato molti meno problemi rispetto agli avversari a trovare la prestazione. La Ferrari, che pure si è piazzata alle sue spalle, è lontana qualche decimo di troppo e deve registrare l'incidente di Charles Leclerc nei minuti finali delle FP2, mentre la Mercedes è scivolata indietro dopo aver fatto segnare i migliori tempi nelle FP1, ma semplicemente sfruttando il vantaggio di aver montato le gomme morbide all'ultimissimo istante, con condizioni di pista migliori.
DIFFERENZA TROPPO GRANDE Dopo il weekend in Florida la F1 rientrerà in Europa e sulle monoposto arriveranno i tanto attesi aggiornmenti che dovrebbero correggere le lacune emerse nei primi gran premi della stagione. L'attesa è grande, ma sono gli stessi protagonisti a spiegare che non ci si deve attendere dei miracoli. Carlos Sainz ha spiegato il perché: ''A Imola ci saranno più modifiche alla macchina, ma onestamente penso che la differenza con la Red Bull sia troppo grande per essere recuperata in un anno. Ma mi fido della squadra e so che stanno arrivando cambiamenti importanti. ''Ecco perché dobbiamo rimanere motivati e concentrati e aspettare quei cambiamenti''. Il problema principale per la Ferrari SF-23 rimane la gara e con essa la gestione delle gomme. Lo spagnolo ha aggiunto: ''Molte volte abbiamo parlato di questo degrado delle gomme, ma penso che non sia solo questo. È il ritmo di gara in generale''.
PERCHE' È IMPOSSIBILE RECUPERARE Le difficoltà nel trovare grip sull'asfalto di Miami hanno depresso Lewis Hamilton, che ha ammesso: ''È stato come un pugno nello stomaco. Non è facile accettare un divario del genere. L'auto è simile all'anno scorso qui''. Il boss della Mercedes Toto Wolff ha spiegato di non aspettarsi incredibili balzi in avanti a partire dal prossimo appuntamento di Imola: ''Si è parlato così tanto di questi aggiornamenti che sembra ci si aspetti che improvvisamente batteremo la Red Bull di un giro. A causa dei vincoli di budget, è impossibile realizzare un nuovo telaio a stagione in corso. Con gli aggiornamenti liberi, cambieremmo il doppio. In questo momento non possiamo dire se staremo meglio a Imola o no''. Il manager austriaco ha paragonato la superiorità della Red Bull a quella messa in mostra dalla Mercedes qualche anno fa: ''Nel 2016 abbiamo vinto 19 gare su 21, per lo più facendo 1-2. È molto simile al momento. Ma la F1 è una meritocrazia, e dobbiamo riconoscere quanto sia buona la Red Bull in termini di guidabilità. Hanno una sospensione che è davvero in un altro campionato''. Inutile anche appigliarsi agli effetti delle limitazioni all'utilizzo della galleria del vento, figlie della penalità inflitta alla Red Bull per aver infranto il budget cap nel 2021: ''Hanno avuto questa penalità a ottobre e non ha avuto alcun effetto. Non è questo il modo per renderci competitivi comunque''.