L'ingaggio di Lewis Hamilton da parte della Ferrari, con il britannico che sbarcherà a Maranello nel 2025, ha scioccato il mondo della F1. Il sette volte campione del mondo ha esercitato una clausola del contratto biennale firmato pochi mesi prima con la Mercedes, sorprendendo anche Toto Wolff e decidendo così di interrompere una lunghissima storia di successi in comune che lo lega alla casa di Stoccarda.
IL SOSPETTO DI SALO In un momento storico in cui la F1 sta vivendo un dominio Red Bull che sul breve termine pare inattaccabile, è difficile capire cos'abbia spinto Hamilton a cedere alle lusinghe del Cavallino Rampante alla soglia dei 40 anni. Il fascino della Ferrari è innegabile e lo stesso pilota ha spiegato di aver sognato fin da piccolo di correre in rosso, ma ciò non può bastare considerando che in passato il trasferimento non si è mai concretizzato. Secondo Mika Salo, ex pilota finlandese che nel 1999 sostituì l'infortunato Michael Schumacher al volante della vettura di Maranello, Hamilton ha firmato perché è a conoscenza di altre mosse di mercato: ''Credo che Lewis sappia qualcosa che il resto di noi ancora non sa - ha dichiarato al quotidiano Iltalehti - Se sia legato allo sviluppo della vettura della Ferrari o allo staff del team, è difficile dirlo. Tuttavia, ci deve essere una ragione per cui ha preso la decisione di trasferirsi. Alla luce dell'attuale equilibrio di potere in F1, è altrimenti non avrebbe senso''.
F1 2024: Adrian Newey (Red Bull)
L'INGAGGIO CHIAVE Dopo l'annuncio di Hamilton, si è cominciato subito a parlare di una serie di ingegneri di valore pronti a sbarcare a Maranello. Inevitabilmente, il nome più gettonato è quello di un altro big della F1 spesso accostato alla Ferrari senza che mai nulla si concretizzasse. Parliamo ovviamente di Adrian Newey, geniale progettista che ancora una volta ha stupito tutti con l'innovativa Red Bull RB20 da subito dimostratasi velocissima nei test in corso in Bahrain. Salo ha sottolineato: ''È difficile valutare quanto l'arrivo di Hamilton avrà un impatto sulla Ferrari. Il successo implica tanti altri requisiti oltre al pilota. Ci sono molti punti interrogativi nella situazione della Red Bull in questo momento, per esempio, e non c'è nessun altro progettista di automobili come Adrian Newey. Se la Ferrari potesse ingaggiare anche lui, penso che avrebbero di nuovo una squadra vincente''. In questi giorni Newey è presente sul circuito di Sakhir ma, al pari del traballante team principal Chris Horner, si muove in borghese e non con la divisa della Red Bull. Un possibile indizio sul suo futuro lontano dal team austriaco?