Il contratto di Mattia Binotto con la Ferrari scadrà il prossimo 31 dicembre, motivo per cui bisognerà attendere l'inizio del 2023 per l'atteso annuncio del nuovo team principal della scuderia di Maranello, ma sull'identità del suo successore ci sono ormai pochi dubbi. Dopo essere stato indicato fin da subito come il più papabile per il ruolo, Frederic Vasseur verrà ufficialmente incaricato di guidare il nuovo ciclo che dovrà finalmente portare il titolo mondiale al Cavallino Rampante. Secondo il quotidiano svizzero Blick, l'attuale boss della Sauber Alfa Romeo ha già comprato una nuova casa vicino al quartier generale della Ferrari.
LA BENEDIZIONE DI LECLERC Chi conosce bene il 54enne francese è Charles Leclerc, che lo ha già avuto come team principal nel 2018, stagione del suo debutto in F1 al volante della Sauber Alfa Romeo. Il monegasco ha parlato in termini molto positivi di Vasseur, pur non volendosi sbilanciare sul suo probabile approdo in Ferrari: ''La Ferrari è ovviamente molto diversa. Posso solo commentare le mie esperienze con Fred, che sono sempre state buone anche dalle categorie juniores. Era sempre molto chiaro e onesto, cosa che mi piace. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto ed è un ottimo team principal. Ma non so se lo farà o no. Per ora queste sono solo voci. Vedremo chi sarà, ma non prendo io queste decisioni''.
MOMENTO DIFFICILE Parlando del clima in casa Ferrari dopo l'annuncio dell'addio di Binotto, Leclerc ha ammesso che si tratta di un periodo non semplice: ''È stato un po' difficile per tutti nel team. Siamo in un momento di sconvolgimento, ma ho piena fiducia che verranno prese le decisioni giuste e che ci avvicineremo al nostro obiettivo di diventare campioni del mondo il prossimo anno''.
SFIDA DIFFICILE L'approdo di Vasseur in Ferrari è stato commentato anche da Peter Sauber, il fondatore del team attualmente guidato dal francese: ''Se ricevi un'offerta dalla Ferrari, allora devi andare! Ma se conosci la storia della Ferrar allora sai che i capi squadra di solito hanno vita breve. Ad eccezione di Jean Todt, che vi ha governato per oltre dodici anni''. Un aspetto che Vasseur dovrà affrontare da subito è la coabitazione tra il suo nuovo ruolo e quello di manager di alcuni piloti, tra cui Valtteri Bottas e Theo Pourchaire.