LA PISTA DA' RAGIONE A CARLOS Nel corso del GP Ungheria, Carlos Sainz si è ribellato alla chiamata ricevuta dal muretto Ferrari in occasione del pit-stop. Il pilota spagnolo ha spiegato via radio di voler proseguire posticipando il cambio gomme e il prosieguo della gara gli ha dato ragione, dato che in questo modo ha evitato il traffico e si è trovato con pneumatici più freschi in un finale comunque difficile. Lo spagnolo, quinto nelle prime fasi di gara, dopo la sosta era al terzo posto, dovendo alzare bandiera bianca solo a Lewis Hamilton a pochi giri dal termine. Il podio è poi tornato tra le sue mani grazie all'esclusione di Sebastian Vettel dall'ordine di arrivo, decisione che peraltro verrà ridiscussa definitivamente nel pomeriggio di oggi.
F1 GP Ungheria 2021, Hungaroring: Carlos Sainz (Ferrari) e Lewis Hamilton (Mercedes)
BINOTTO APPROVA IL CONFRONTO Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha giudicato positivamente il fatto che i piloti possano mettere in dubbio le scelte strategiche degli ingegneri: ''Penso che questi non siano errori di valutazione, queste sono buone conclusioni che stiamo raggiungendo assieme. Quindi è il nostro modo di affrontare una discussione aperta alla radio e assicurarci che in determinate condizioni si arrivi alla giusta conclusione. Nel complesso credo che quest'anno abbiamo sempre avuto delle buone strategie e questo non solo grazie agli strateghi, ma grazie al contributo dei piloti che sono coloro che guidano la macchina e che conoscono perfettamente le condizioni della pista''.
NESSUN ERRORE Per ribadire il concetto, Binotto sottolinea come il rifiuto iniziale di Sainz si sia trasformato in una rivalutazione della strategia per il GP Ungheria: ''Non penso che sia un errore di valutazione, perché la decisione finale è stata fatta dagli strateghi. Il pilota ha suggerito quale fosse la sua impressione, abbiamo rivisto la nostra simulazione e le nostre valutazioni e abbiamo concluso che era la scelta giusta. Quindi, nel complesso, sono contento del modo in cui sta funzionando questa comunicazione''.