SEGNALI DI RIPRESA Il podio di Sebastian Vettel nel GP Turchia arriva dopo una lunga striscia di risultati negativi, che ha attirato non poche polemiche nei suoi confronti. Dal giudizio severo di David Coulthard alla frase velenosa del suo team principal Mattia Binotto, sono state diverse le frecciate arrivate nei suoi confronti in questo anno così difficile. Basti pensare che i 15 punti ottenuti a Istanbil quasi pareggiano i 18 conquistati nelle precedenti 13 gare. Già nell'appuntamento precedente a Imola, però, il quattro volte campione del mondo aveva dato segnali di risveglio, prima che un pit-stop lunghissimo compromettesse un buon risultato in zona punti.
PIU' FIDUCIA NELLA MONOPOSTO Proprio Binotto ha voluto complimentarsi con il suo pilota, sottolineando come finalmente la difficile relazione tra Vettel la Ferrari SF1000 cominci a dare dei risultati: ''Sono molto contento per Sebastian. Penso che un podio per lui sia molto importante, è stata una stagione difficile. Credo che abbia iniziato a sentirsi più a suo agio con la vettura, almeno ora che siamo alla fine del campionato. Sta ottenendo risultati migliori''.
GP Turchia 2020, Istanbul Park - Sebastian Vettel (Ferrari) e Lance Stroll (Racing Point)
PRESTAZIONE CONVINCENTE Nella gara di domenica, Vettel è rapidamente salito dall'undicesimo posto sulla griglia di partenza al terzo, rimanendo poi sempre in lotta per il podio. Podio poi ottenuto in extremis approfittando dell'errore in staccata di Charles Leclerc alla terz'ultima curva del GP Turchia. Binotto ha commentato così la gara del quattro volte campione del mondo: ''Ha avuto una partenza molto buona, poi è stato molto costante, con un buon ritmo. Ha gestito le gomme, riuscendo a mantenere la posizione. E nel complesso, anche nell'ultimo giro, è andato bene, perché ha colto l'occasione. Èd è fantastico per lui. È arrivato terzo, molto vicino a Perez. Sono felice per lui, ci sono ancora tre gare e speriamo possa fare bene anche nella prossima''.