AVVIO CONVINCENTE A Monte Carlo sono arrivate la prima pole position e il primo podio del 2021 per la Ferrari. Mentre la prima è stata firmata da Charles Leclerc, il secondo è stato raggiunto da Carlos Sainz, il pilota che per ora ha sofferto di meno il cambio di scuderia tra quelli approdati in un nuovo team in questa stagione. Lo spagnolo ha impressionato positivamente il Cavallino Rampante e ha raggiunto un ottimo feeling con Leclerc, mettendo le basi per una lunga coesistenza.
COPPIA PROMOSSA Dell'attuale coppia piloti della Ferrari ha parlato il team principal Mattia Binotto in un'intervista a RacingNews365: ''Onestamente, penso che oggi abbiamo una lineup piloti di cui siamo molto contenti. Abbiamo investito molto su Charles e penso che lui sia un talento fantastico, è il nostro investimento. Carlos sta facendo molto bene, non è un problema''. Leclerc è legato alla Rossa da un contratto quinquennale, mentre Sainz lo scorso anno ha firmato un biennale.
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VERSTAPPEN LONTANO Immaginare una coesistenza tra Leclerc e Max Verstappen appare difficile e Binotto ha voluto confermare che il pilota che sta attualmente mettendo in discussione il regno di Lewis Hamilton non rientra nei piani a breve termine della Ferrari: ''Max è un pilota fantastico, ha anche molto talento. È molto veloce e penso che sia un bravo ragazzo. Quindi non c'è dubbio, lo stimiamo. Ma, come ho detto, sicuramente a breve e medio termine la nostra lineup è fatta''.
LA QUESTIONE VETTEL L'aspetto relativo alla coesistenza tra i due piloti titolari è un argomento caldo in Ferrari fin dalla stagione 2019, quando Leclerc e Sebastian Vettel sono arrivati spesso ai ferri corti e addirittura al contatto in pista, con danni pesanti in termini di punti persi per il team. Binotto è tornato sulla scelta di sostituire il tedesco con Sainz, escludendo che le tensioni di quel campionato abbiano influito sulla decisione: ''Quello che è successo nel 2019 non è stato il motivo. Penso che quando abbiamo avuto il lockdown lo scorso anno fosse giunto il momento per noi di decidere. È stato importante farlo molto presto, semplicemente per il pieno rispetto di noi stessi e di Sebastian e per dargli l'opportunità di trovare un altro sedile. Visto che oggi guida l'Aston Martin, sono molto contento di questo. Credo che sia stata una fortuna che abbiamo deciso molto presto. Per noi era il momento giusto, abbiamo preso in considerazione tutte le opzioni e abbiamo preso la nostra decisione''.