VETTEL SINCERO Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha confermato le parole dette ieri in conferenza stampa da Sebastian Vettel, spiegando che - effettivamente - la Scuderia non ha mai presentato una formale richiesta di rinnovo al pilota tedesco. Binotto ha anche spiegato però le motivazioni che sono state alle spalle della decisione del team di privarsi dei servizi del pilota tedesco, così come - implicitamente - ha fornito una spiegazione alle motivazioni che hanno portato Carlos Sainz a Maranello.
CONCORRENZA ''Credo che Sebastian nel raccontare come sono andate le cose sia stato molto onesto. In qualche modo aveva anche piacere nel poterlo dire'' - ha esordito il manager italiano - ''Con lui siamo sempre stati chiari sin dall'inizio, era la nostra prima scelta quest'inverno, poi tanti piloti si sono affacciati, hanno bussato alla nostra porta. Credo che sia del tutto normale, insomma, quando un pilota è inscadenza su un sedile così prestigioso come Ferrari''.
F1 GP Austria 2020, Red Bull Ring: Sebastian Vettel (Ferrari) in conferenza stampa
PROBLEMA ECONOMICO Ma non è stato questo il vero motivo per cui la Ferrari ha deciso di privarsi di Seb, la questione è stata principalmente economica: ''Questo però non ha cambiato la nostra posizione, e Seb è rimasta la nostra prima scelta. Quel che è successo è che c'è stata una pandemia, il Covid ha cambiato lo scenario non solo nel mondo ma anche nel nostro sport. Abbiamo dovuto rivedere il budget ed è cambiata anche la visione di come facciamo sviluppo, sono cambiati i regolamenti 2021 che per noi erano essenziali, posticipati al 2022, le vetture sono state parzialmente congelate anche il prossimo anno, è chiaro che è cambiata tutta la visione''.
NESSUNA OFFERTA La Ferrari ha dovuto così decidere di tagliare e risparmiare, e Sebastian Vettel, il cui stipendio costa ogni anno all'azienda di Maranello decine di milioni di euro, rappresentava la voce più facile sulla quale tirare una riga. Resta la questione che la trattativa con Seb non è in realtà mai partita, e Mattia Binotto lo conferma: ''Quel che Seb dice lo dice in modo trasparente, lui è stata una prima scelta per noi, vuol dire che con lui la volontà era quella di continuare, però non c'è mai stata un'offerta, questo è vero''.