JEAN HA DETTO SI' Il passaggio dal quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel al figlio d'arte Carlos Sainz viene promosso a pieni voti da Jean Alesi, uno che l'ambiente della Ferrari lo conosce molto bene. Il francese ha dichiarato senza mezzi termini di essere entusiasta della nuova coppia piloti che si è formata nel box del Cavallino Rampante.
Jean Alesi è da sempre un francese con il cuore in Italia, dal sud della sua Sicilia al nord della sua Juventus
COPPIA DA IMPAZZIRE Intervistato dal collega Mario Salvini de La Gazzetta dello Sport, Alesi ha dichiarato subito il suo amore per i piloti del team di Maranello: ''Il fatto è che mi piace da impazzire Charles e mi piace da impazzire anche Carlos, perché in questi anni è cresciuto molto e lo ha fatto nel modo giusto. Ha attraversato tante fasi, ma non si è mai lamentato, non ha mai fatto storie, ha sempre e solo pensato a essere concentrato. E ci è riuscito. Sono sicuro che continuerà così, facendo il bene della Ferrari e il bene per sé''.
PARAGONE PESANTE I complimenti verso Sainz non si sono esauriti qui. Per lui, Alesi ha tirato fuori un paragone con un collega illustre del passato, con il quale il francese ha condiviso il box Ferrari in una stagione non particolarmente felice: ''La sua caratteristica principale è quella di saper finalizzare al meglio il lavoro. [...] Se al sabato in qualifica fa il quinto tempo, devi aspettarti che alla domenica vada sul podio. In questo senso mi ricorda molto Alain Prost che, a prescindere dalla macchina, faceva così: al venerdì e al sabato potevi non notarlo più di tanto, ma poi sapeva sfruttare qualsiasi occasione gli offrisse la gara. E ottimizzava il risultato. Sainz è così, un finalizzatore''.
Test Bahrain 2021, Carlos Sainz (Ferrari)
LA COESISTENZA CON LECLERC Alesi, che nel corso dell'intervista ha dichiarato di aver ricevuto sensazioni ottimiste sulla SF21 dai suoi contatti nel team di Maranello, è convinto che la coppia piloti della Ferrari saprà ben coesistere: ''Non la vedrei tanto in termini di fastidio che Carlos potrebbe dare a Charles, perché tutti e due devono pensare in termini di ricostruzione e perché Leclerc ha già avuto compagni molto forti, sa come gestire pressione e competizione interna. Non credo che ci saranno una prima e una seconda guida. Però è vero che per Leclerc qualcosa rispetto allo scorso anno cambierà [...]. E per contro avrà un compagno come Sainz che di errori ne commette pochissimi. Anzi, non sbaglia praticamente mai''.