Vettel non si sbilancia su chi sia il miglior compagno di squadra avuto in F1
PRIMA GUIDA Sebastian Vettel sapeva che l'arrivo di Charles Leclerc in Ferrari avrebbe messo in serio pericolo il suo status di prima guida, tanto che il tedesco lo scorso anno si era speso più volte per il rinnovo dell'amico Kimi Raikkonen. La stagione 2019 ha confermato le aspettative poste sul monegasco, al momento davanti al più espero compagno di squadra sia nella classifica piloti sia nel confronto diretto in qualifica.
F1 2018: Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen (Ferrari)
ILLUSTRI PREDECESSORI Nella sua carriera, Vettel ha condiviso il box con Vitantonio Liuzzi e Sebastien Bourdais nelle stagioni in Toro Rosso (2007 e 2008), con Mark Webber (2009-2013) e Daniel Ricciardo (2014) in Red Bull e con Kimi Raikkonen (2015-2018) in Ferrari. L'unico ad averlo messo in seria difficoltà - vincendo il confronto diretto in maniera piuttosto chiara - è stato Ricciardo, che nel 2014 trionfò in tre gran premi, mentre il tedesco rimase a bocca asciutta.
PARAGONI INGIUSTI Intervistato da Speed Week, Vettel non si è sbilanciato nel giudicare Leclerc il miglior compagno di squadra mai avuto: "È giovane, è molto veloce, credo che nessuno ne dubiti. Ma non puoi veramente confrontarli tra di loro, perché dovresti mettere Mark, Kimi e Vitantonio nella stessa macchina nello stesso momento. Quindi non è giusto confrontarli. In termini di velocità pura, Leclerc è molto veloce, ma è ancora molto presto per lui. È solo la sua seconda stagione, quindi è qualcosa di completamente diverso da Kimi o Mark, che hanno trascorso molto tempo in F1 e ha avuto molta più esperienza".
F1 GP Singapore 2019, Marina Bay: il momento decisivo, Leclerc esce dai box alle spalle di Vettel (Ferrari)
ASPETTI POSITIVI Vettel ha però sottolineato gli aspetti positivi di avere come compagno di squadra un pilota veloce come Leclerc: "È bello avere un riferimento reale, soprattutto in quei momenti in cui ho avuto un po' di problemi a ottenere il massimo da me stesso e dalla macchina. E, come squadra, è bello avere due piloti che combattono faccia a faccia in pista".