ASTON MARTIN IS BACK Dal prossimo anno in Formula 1 ci sarà il grande ritorno di un marchio storico, con - in verità - poca esperienza nella massima serie, ma tante possibilità di fare bene: Aston Martin. Il tutto si è delineato nell'ultimo anno con la scalata al vertice dell'azienda britannica del miliardario Lawrence Stroll, papà di Lance e già azionista di maggiornza della Racing Point. Proprio per questo dal prossimo anno Aston Martin rientrerà nel Mondiale di F1 proprio rilevando le strutture di Silverstone attualmente utilizzate dal team rosa. In realtà non si tratterà di un vero e proprio avvicendamento, in sostanza resteranno gli uomini e i piloti, cambierà solamente il nome della squadra, che si è a lungo vociferata potesse venire affidata a Toto Wolff.
Lewis Hamilton e Toto Wolff (Mercedes)
INVESTIMENTO EXTRA F1 Il manager austriaco potrebbe benissimo restare al timone della Mercedes (proprio come il suo pilota di punta Lewis Hamilton dovrà rinegoziare il suo accordo con la casa di Stoccarda entro fine anno) ma è nel frattempo entrato a far parte di Aston Martin come azionista, rilevando una fetta pari al 4,77% delle quote a titolo personale, sebbene a causa di alcuni non specificati problemi di diritti la stessa sia scesa allo 0,95%. Il perché di questo acquisto lo ha spiegato lo stesso Wolff alla testata austriaca Osterreich: ''La produzione è molto bassa al momento ma la nuova linea di prodotti è eccezionale'' - ha spiegato - ''Si tratta di un investimento finanziario personale in un produttore di automobili, una cosa che non ha nulla a che fare con la Formula 1. E una volta finito questo periodo si potrà tornare alla normalità e le persone ricominceranno a comprare auto.''
F1: Lawrence Stroll (Racing Point) e Toto Wolff (Mercedes)
TUTTE STR***ATE Riguardo alle chiacchiere circa il suo coinvolgimento nel team di Formula 1 che nascerà, invece, Wolff non usa mezzi termini: ''Sono tutte str***ate''. Senza aggiungere alcun dettaglio, parlando però della possibilità che si torni a correre a partire dal Gran Premio d'Austria di questa estate: ''Se chi deve prendere le decisioni trovasse l'accordo per iniziare a correre in Austria con tutte le misure di sicurezza necessarie, sarebbe una notizia incredibilmente positiva per la Formula 1 e per l'Austria''.