La Formula 1 sta per cominciare la fase finale della sua stagione, con ben sei GP in sole otto settimane. Ma mentre Max Verstappen prova a guardarsi le spalle dagli attacchi della McLaren di Lando Norris, la classe regina del motorsport si appresta a voltare pagina in ottica 2025. Sono state infatti approvate in settimana le novità dei regolamenti per il prossimo campionato, con alcune sorprese e tante modifiche volte a semplificare il quadro normativo e anche quello tecnico relativo alle monoposto del 2026.
ADDIO AL +1 Da un lato, la Fia non ha ancora ufficializzato in concreto quali saranno le modifiche alle regole per telai e aerodinamica in vista del 2026, limitandosi a parlare di una semplificazione e un “ampio miglioramento” comunque volto a mantenere le elevate prestazioni delle monoposto per “promuovere gare combattute ed emozionanti”. Dall’altro, un’importante novità già approvata dal World Motor Sport Council della Federazione per il 2025 è l’eliminazione del punto extra assegnato al pilota che ottiene il giro più veloce in gara.
PIÙ GIOVANI Scompare così dopo solo sei stagioni la regola introdotta nel 2019 e mai davvero amata da appassionati e piloti: in effetti, il +1 è tutt’ora spesso assegnato non al pilota più veloce in gara, ma a chi ha la possibilità di fermarsi negli ultimi giri per montare gomme nuove sul finale di gara. Altra novità interessante è poi quella che riguarda i giovani delle Academy: sarà infatti obbligatorio per ognuno dei 20 piloti in griglia cedere il sedile a un debuttante con al massimo due GP disputati in F1 in almeno due sessioni – e non più solo una – di prove libere 1 nel corso dell’anno.