Il racconto dei rapporti molto tesi tra Mick Schumacher e il suo ex team principal alla Haas, il vulcanico altoatesino Gunther Steiner, è stato uno dei punti salienti della scorsa stagione di Formula 1. Oggi il figlio della leggenda Michael èterzo pilota in Mercedes e McLaren, dopo che Steiner ha preferito affiancare a Kevin Magnussen l’esperto Nico Hulkenberg. Una scelta che per il momento sembra essersi rivelata corretta – a Melbourne, il 35enne ha raccolto un eccezionale settimo posto – e che il manager italiano ha rivendicato anche nel suo libro “Surviving to Drive” (il cui titolo fa il verso alla docu-serie Netflix “Drive to Survive” che lo ha reso celebre in tutto il mondo).
F1 2022: Gunther Steiner con Mick Schumacher
700.000 DOLLARI DI DANNI Nel resoconto della scorsa stagione, Steiner ha indicato nell’incidente di cui si è reso protagonista Mick dopo la bandiera a scacchi delleprove libere 1 del GP Giapponeuno dei momenti decisivi per la scelta di non rinnovare il contratto: “È successo nel fottuto giro di rientro! Nel giro di rientro ai box – ha ricordato il team principal della Haas in riferimento al botto, avvenuto dopo la bandiera a scacchi – è vero che la pista era molto bagnata, ma nessun altro pilota ha demolito una macchina mentre tornava in pit-lane. Ci è costato 700 mila dollari… Quante persone avremmo potuto assumere con quella cifra, e invece ho dovuto trovare i soldi per riparare i danni”.
F1 2022, GP Monaco: la Haas di Schumacher distrutta
INCIDENTI Nonostante prestazioni incoraggianti soprattutto nella seconda parte del campionato, è stata dunque l’alta propensione agli incidenti a estromettere Schumi Jr dalla griglia di partenza del Mondiale 2023. Quello di Suzuka non è stato infatti l’unico momento molto costoso per le finanze della piccola scuderia americana, visto che Mick aveva distrutto la sua Haas VF-22 anche nelle qualifiche del GP d’Arabia Saudita (l’errore gli aveva impedito di correre la domenica) e nella gara a Monte Carlo. “Non posso avere in macchina un pilota – ha poi aggiunto Steiner nel libro che esce (per il momento in inglese) il 20 aprile – nei confronti del quale non ho fiducia che possa riportare la macchina in sicurezza ai box dopo la bandiera a scacchi. È semplicemente ridicolo”.