NUOVA LOCATION Il mondiale di Formula 1 2021 è appena cominciato – oggi si disputa a Imola la seconda tappa del campionato,diretta ore 14.45 su MotorBox– ma gli organizzatori di Liberty Media sono inevitabilmente già proiettati nel futuro. E mentre gli occhi degli appassionati sono puntati sul duello tra Mercedes e Red Bull, il nuovo Ceo del circus, Stefano Domenicali, è già al lavoro per la F1 che sarà. Nella prossima stagione ci sarà infatti finalmente il debutto dei nuovi regolamenti tecnici che imporranno a tutti i team di ripartire da un foglio bianco. Ma anche di nuove piste, con il tanto atteso esordio di un Gran Premio a Miami.
UFFICIALE DAL 2022 La notizia di oggi è infatti l’ufficialità dell’arrivo della Formula 1 in Florida, in quella stessa città di Miami di cui tanto si è parlato negli ultimi anni, senza che poi Liberty Media riuscisse mai a trovare un accordo con il consiglio comunale per l’allestimento di un circuito cittadino nell’iconica città statunitense. Alla fine, l’ok delle autorità politiche locali è finalmente arrivato, e la F1 non ha perso tempo: il Gp di Miami (non sappiamo se sarà questa la denominazione ufficiale) non soltanto si farà, ma entrerà nel calendario iridato già a partire dalla prossima stagione.
LA LOCATION Non è ancora stato stabilito in che momento del campionato si svolgerà la seconda gara americana – uno slot possibile è quello primaverile in back-to-back con il Gp del Canada a Montreal (in quel caso ci sarebbe da riposizionare l’appuntamento di Baku), altrimenti nella fase finale quando le monoposto corrono ad Austin, Città del Messico e San Paolo del Brasile – ma in compenso sappiamo già che l’accordo per ospitare la massima serie automobilistica è decennale. La pista, inoltre, si snoderà nella zona di Miami Gardens proprio attorno all’Hard Rock Stadium, la casa della celebre squadra di football americano dei Miami Dolphins.
IL CIRCUITO Già comunicata anche la mappa del nuovo circuito cittadino di Miami: sarà lungo 5.41 km e avrà 19 curve, tre lunghi rettilinei che saranno potenzialmente sede di altrettante zone Drs che dovrebbero incrementare lo spettacolo e le opportunità di sorpasso. Non mancheranno le pieghe veloci in stile “snake” di Suzuka (e Austin), mentre prima del lunghissimo rettilineo tra curva-16 e curva-17 ci sarà un misto lento e tortuoso che ricorda proprio il secondo settore della pista del Texas. A differenza dei circuiti già citati, però, ci saranno con ogni probabilità dei muretti a delimitare la pista, nella migliore tradizione delle piste cittadine.
Miami, we're coming! See you in 2022! #MiamiGP#F1pic.twitter.com/uC9eseMgqM
— Formula 1 (@F1) April 18, 2021