George Russell deve molto a Lewis Hamilton. A confessarlo è stato proprio il giovane pilota inglese, che ha raccontato di quanto la presenza del sette volte campione del mondo nel team Mercedes lo abbia salvato dalle critiche che probabilmente gli sarebbero piovute addosso in questi due anni, da quando il team ha smesso di essere quella corazzata invincibile che abbiamo ammirato tra il 2014 e il 2021.
PARLA GEORGE “In un certo senso – ha spiegato Russell a Speed Week – devo dire che avere Lewis come compagno mi ha salvato. Se avesse abbandonato la Mercedes o si fosse ritirato quando io sono arrivato in squadra, allora sarei stato al centro delle critiche per i passi indietro che il team ha fatto in questi anni. Adesso però penso di aver dimostrato quello che valgo e quello che posso fare. Quindi, da questo punto di vista, non ho più una grande pressione addosso”.
F1 2023: Lewis Hamilton e George Russell (Mercedes AMG F1)
LA SFIDA CON HAMILTON A proposito di dimostrazioni date in pista: lo scorso anno il giovane inglese ha perso il confronto con Hamilton in qualifica, ma è stato l’unico a centrare una vittoria con la Mercedes e, alla fine, ha preceduto il blasonato compagno in classifica generale. Un risultato straordinario che potrebbe mettere Russell al riparo dalle critiche nel caso in cui quest’anno fosse Lewis a vincere il duello: “Sono qui per fare il mio lavoro nel miglior modo possibile e credo di essermi messo in una buona posizione per farlo. Non mi preoccupo delle statistiche o del fatto di avere o meno lo stesso ritmo di Hamilton, perché sento di aver già dimostrato quello che dovevo nella scorsa stagione”. Al momento Russell è al settimo posto della classifica Piloti, a 20 punti dal compagno (quarto), ma di certo pesa il ritiro per problemi meccanici nella tappa di Melbourne.