Archiviato il Mondiale 2023 di Formula 1, Toto Wolff si proietta già al prossimo campionato. Una stagione su cui, dopo due annate molto deludenti, la Mercedes punta molto nella speranza di tornare a lottare al vertice. Impresa, comunque, tutt’altro che semplice considerando il livello di supremazia manifestato dalla Red Bull, che inevitabilmente partirà nel 2024 da grande favorita. E dunque, quale può essere la ricetta per tornare davanti? Secondo il manager austriaco la chiave non è nel copiare le soluzioni della RB19 ma nel cambiare completamente il concept rispetto a quello “Zero pod” seguito nelle ultime due stagioni.
F1 GP Brasile 2023, Interlagos: Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1)
MERCEDES CAMBIA TUTTO “Cambieremo il disegno della macchina – ha spiegato Wolff, citato da RacingNews365 – voltando totalmente pagina rispetto al concept del telaio, della distribuzione dei pesi e dei flussi aerodinamici. Quasi ogni componente sarà cambiata perché è soltanto facendo così che penso che avremo una chance. Ma è chiaro anche che le cose potrebbero pure andare male. Ottimismo? No, non lo sono mai stato in vita mia, il che forse può suonare un po’ triste ma mi aiuta a tenere a bada le aspettative. In ogni caso, anche nel team c’è sempre un certo scetticismo ed è questa mentalità che ci spinge ad andare avanti senza mai mollare”.
F1 GP Abu Dhabi 2023, Yas Marina: Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) prima del via della gara
TORNA ALLISON La W15, dopo i flop della W13 e della W14 firmate dall’ormai ex direttore tecnico Mike Elliott recentemente uscito dall’organigramma Mercedes, vedrà il ritorno nel ruolo da parte di James Allison, papà delle ultime Mercedes vincenti. “Se saremo in grado di dare a Hamilton una macchina – ha aggiunto Wolff – allora lotterà per il campionato del mondo. Non ho dubbi su questo, il fatto che ha avuto un brutto weekend (ad Abu Dhabi, ndr) non significa che non è ancora il pilota più forte al mondo. È ovvio che quando hai un’auto come la nostra allora hai dei fine settimana positivi e altri meno buoni. Ma, alla fine, abbiamo visto che ogni volta che ha avuto qualcuno nel mirino per provare a vincere la gara, allora è tornato il vero Lewis. Dobbiamo solo dargli una buona macchina”.