RANKING PILOTI 2020 Come accaduto anche al termine della passata stagione, alla fine del campionato è tempo di tracciare una linea e stilare un bilancio di quanto visto nel corso dell’anno. Anche a fine 2020, dunque, per MotorBox è arrivato il momento di dare i voti e stabilire la classifica dei migliori (e dei peggiori) piloti e scuderie del mondiale di Formula 1, stilata calcolando la media aritmetica delle valutazioni di ognuno dei giornalisti della nostra redazione sportiva. Pronti? Nella seconda di quattro puntate, procediamo con la lista dei… Rimandati.
- #18 – Kevin Magnussen, voto 5.5
- #17 – Jack Aitken, voto 5.5
- #16 – Pietro Fittipaldi, voto 5.5
- #15 – Antonio Giovinazzi, voto 6-
- #14 – Daniil Kvyat, voto 6-
- #13 – Kimi Raikkonen, voto 6-
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#18 – KEVIN MAGNUSSEN, HAAS-FERRARI
Quello fatto per Romain Grosjean è un discorso che ovviamente vale anche per il compagno Kevin Magnussen: non è facile giudicare la stagione di un pilota che non ha quasi mai avuto la possibilità di lottare per la zona punti. Nonostante un confronto pressoché pareggiato in qualifica e gara e addirittura perso in classifica piloti, l’impressione è che il danese si sia fatto ancora una volta preferire. Meno fracassone, meno incline all’errore di guida tout-court, Kevin è stato anche protagonista di un paio di prestazioni esaltanti come nel caso del Gp di Ungheria in cui si è anche ritrovato a lottare per la zona podio dopo aver avuto l’intuizione di cambiare le gomme da bagnato prima del via. Con una monoposto così deficitaria come la VF-20 e una power unit stroncata dall’accordo con la Fia, fare tanto meglio sarebbe stato difficile. Resta comunque la macchia di una prestazione globalmente equiparabile a quella di un Romain Grosjean comunque insufficiente. Lascia la F1 con un podio al debutto assoluto nel circus e qualche rimpianto per ciò che – specie dopo quanto fatto vedere nelle categorie propedeutiche – poteva essere e invece non è stato.
Voto 5.5 | Tu vuo’ fa’ l’americano
Nome | Kevin Magnussen |
Team | Haas-Ferrari |
Punti | 1 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 8/15 vs Romain Grosjean |
2/2 vs Pietro Fittipaldi | |
Confronto in gara | 6/13 vs Romain Grosjean |
Classifica campionato | 20° posto |
Pagella 2020 | 5.5 |
Ranking MotorBox 2020 | 18° posto |
Ranking MotorBox 2019 | 17° posto (voto 6-) |
F1 2020, Kevin Magnussen (Haas F1 Team)
#17 – JACK AITKEN, WILLIAMS-MERCEDES
Protagonista soltanto di una delle 17 gare del mondiale, chiamato in causa in extremis solo per sostituire in Williams George Russell, a sua volta convocato dalla Mercedes come rimpiazzo di lusso per Lewis Hamilton nel Gp disputato nell’inedito layout esterno del circuito di Sakhir. Salire in macchina, e che macchina, senza grande preavviso né allenamento non è da tutti e possiamo dire che comunque Jack Aitken non abbia sfigurato al confronto con il (poco) più esperto compagno di squadra Nicholas Latifi. Chiaramente, alla sufficienza è difficile arrivare considerando l’errore in gara che – ironia della sorte – è costato la vittoria proprio a Russell. Calcare la mano con le insufficienze sarebbe stato però fin troppo severo.
Voto 5.5 | Lo voglio rivedere, Fabio
Nome | Jack Aitken |
Team | Williams-Mercedes |
Punti | 0 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 0/1 vs Nicholas Latifi |
Confronto in gara | 0/1 vs Nicholas Latifi |
Classifica campionato | 22° posto |
Pagella 2020 | 5.5 |
Ranking MotorBox 2020 | 17° posto |
Ranking MotorBox 2019 | Non disponibile |
F1 2020, Jack Aitken (Williams F1)
#16 – PIETRO FITTIPALDI, HAAS-FERRARI
Anche per il giovane Pietro Fittipaldi, esordiente dal cognome pesantissimo chiamato in causa come sostituto di Romain Grosjean per gli ultimi due appuntamenti della stagione, (i Gp di Sakhir e Abu Dhabi) il lavoro da svolgere era tutt’altro che facile. Al contrario di Aitken, comunque impegnato nel campionato di Formula 2, per il nipote del mitico Emmo le cose erano ancora più complicate visto che i suoi impegni al volante nel 2020 si sono limitati alla partecipazione come pilota ufficiale del team Haas al campionato F1 virtuale disputatosi durante il primo lockdown. Ha perso, ovviamente e in modo piuttosto netto, lo scontro con il compagno Magnussen che certo non è l’ultimo arrivato. Ma gli alibi per non essere inserito nella lista dei bocciati ci sono tutti.
Voto 5.5 | Haaffidabile
Nome | Pietro Fittipaldi |
Team | Haas-Ferrari |
Punti | 0 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 0/2 vs Kevin Magnussen |
Confronto in gara | 0/2 vs Kevin Magnussen |
Classifica campionato | 23° posto |
Pagella 2020 | 5.5 |
Ranking MotorBox 2020 | 16° posto |
Ranking MotorBox 2019 | Non disponibile |
F1 2020, Pietro Fittipaldi (Haas F1 Team)
#15 – ANTONIO GIOVINAZZI, ALFA ROMEO-FERRARI
Nella passata stagione, all’esordio assoluto in Formula 1 da titolare, avevamo detto che il confronto con Kimi Raikkonen non avrebbe potuto che fare bene ad Antonio Giovinazzi. Una win-win situation da cui comunque il pugliese sarebbe uscito a testa alta, a prescindere che avesse vinto o perso contro un campione del mondo dall’inestimabile bagaglio di esperienza. Nel 2020, il pilota di casa Ferrari non ha avuto più l’alibi del giovane esordiente, né quello dell’apprendista stregone al fianco del vecchio maestro Albus Silente. Ormai affrancato al ruolo di maghetto, da Antonio ci si aspettava un utilizzo sapiente della bacchetta magica e si era naturalmente meno inclini a perdonarne gli errori. Che, però, in alcuni casi ci sono stati. Alla fine, il confronto con un Kimi crepuscolare si chiude con un sostanziale pareggio, un 4-4 in classifica che è poi anche una vittoria di misura in qualifica e una sconfitta nei piazzamenti in gara. Forse un po’ troppo poco, considerando che dall’altro lato c’era un pilota sì esperto ma ormai ultraquarantenne e motivato solo a sprazzi. Resteranno le tante belle partenze a fondo griglia e le lotte (quasi sempre vinte) con la Ferrari di Vettel. Niente male, ma senza una valigia pesante, per restare in F1 si può e si deve fare di più.
Voto 6- | Ron Weasley
Nome | Antonio Giovinazzi |
Team | Alfa Romeo-Ferrari |
Punti | 4 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 9/17 vs Kimi Raikkonen |
Confronto in gara | 5/17 vs Kimi Raikkonen |
Classifica campionato | 17° posto |
Pagella 2020 | 6- |
Ranking MotorBox 2020 | 15° posto |
Ranking MotorBox 2019 | 15° posto (voto 6) |
F1 2020, Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Racing)
#14 – DANIIL KVYAT, ALPHATAURI-HONDA
Se escludiamo la stagione 2019, che gli era valsa la riconferma in Toro Rosso/AlphaTauri – mentre, nel box di fianco, accadeva l’impensabile con l’avvicendamento tra Gasly e Albon – e quella al volante della Red Bull come compagno di Ricciardo, il 2020 è stato il campionato più prolifico di Daniil Kvyat. Eppure, a giochi fatti, l’impressione è che il pilota russo abbia tendenzialmente deluso le aspettative, raccogliendo molto meno di quanto non fosse oggettivamente possibile con il pacchetto tecnico a disposizione. Il motivo di questa convinzione ha un nome e un cognome: Pierre Gasly. Il francese ha nettamente vinto il confronto facendo sfigurare e, di fatto, perdere il posto da titolare al ventiseienne compagno russo, forse ormai arrivato definitivamente al capolinea dell’esperienza targata Red Bull. Spiace perché la sensazione rimane quella di essere davanti a un talento che è stato sperperato qua e là senza che gli venisse mai dato il tempo necessario per maturare ed esprimersi al meglio. Non sappiamo se troverà ancora un sedile dopo un altro anno sabbatico, ma stavolta la F1 perde un ragazzo in grado di piccoli capolavori come gli ultimi giri del Gp di Imola.
Voto 6- | Mario Balotelli
Nome | Daniil Kvyat |
Team | AlphaTauri-Honda |
Punti | 32 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 4/17 vs Pierre Gasly |
Confronto in gara | 8/17 vs Pierre Gasly |
Classifica campionato | 14° posto |
Pagella 2020 | 6- |
Ranking MotorBox 2020 | 14° posto |
Ranking MotorBox 2019 | 10° posto (voto 7) |
F1 2020, Daniil Kvyat (Scuderia AlphaTauri)
#13 KIMI RAIKKONEN, ALFA ROMEO-FERRARI
Anche per Kimi Raikkonen vale lo stesso discorso fatto in altre occasioni: valutare una stagione corsa con una monoposto del genere, stroncata nella power unit e non particolarmente raffinata sul lato telaistico, è sempre un’impresa complicata. Impossibile negare anche che, in alcune occasioni, Kimi abbia davvero guidato al di sopra dei problemi, mettendo in mostra tutte quelle doti in termini di talento ed esperienza che, negli anni, hanno contribuito (insieme al suo modo irresistibile di affrontare le interviste) a renderlo così amato dal pubblico (e odiato dagli intervistatori). Resta, ad esempio, ancora impressa nella mente degli appassionati la partenza sotto la pioggia nel GP del Portogallo, l’ottima gestione gomme a Imola e la lotta con le due Ferrari nel Gp del Mugello. Altrettanto chiaro è, però, che quest’anno ancora più che mai, le prestazioni gagliarde si sono alternate a fin troppi weekend in cui Iceman sembrava quasi spaesato, per non dire disinteressato di ciò che gli accadeva intorno. Non è ovviamente colpa sua se l’Alfa Romeo ha chiuso con soli 8 punti all’attivo (di cui 4 portati a casa dal compagno Giovinazzi), ma da un campione del mondo è sempre lecito aspettarsi qualcosina in più, specie se pensiamo ai nomi di chi è rimasto a piedi.
Voto 6- | Crepuscolare
Nome | Kimi Raikkonen |
Team | Alfa Romeo-Ferrari |
Punti | 4 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 8/17 vs Antonio Giovinazzi |
Confronto in gara | 12/17 vs Antonio Giovinazzi |
Classifica campionato | 16° posto |
Pagella 2020 | 6- |
Ranking MotorBox 2020 | 13° posto |
Ranking MotorBox 2019 | 12° posto (voto 6.5) |
F1 2020, Kimi Raikkonen (Alfa Romeo Racing)