A partire dalla stagione 2019 i piloti dovranno avere un peso minimo di 80kg
LIMITI DI PESO Al momento la stagione 2018 di Formula 1 è salva, ma sembra che dal 2019 qualcosa cambierà in fatto di limiti di peso per i piloti del Circus iridato. Con lo scopo di non penalizzare troppo i piloti più alti, lo Strategy Group della F1 ha recentemente deciso che in futuro il peso minimo dell’accoppiata pilota-sedile non dovrà essere inferiore ad 80kg: questo comporterà il raggiungimento della famosa quota “740kg”, comprensiva di quei 660kg che saranno l’obiettivo dei progettisti nel creare le monoposto che vedremo sfrecciare nelle prossime stagioni sui circuiti di tutto il mondo.
L’HALO CAMBIA TUTTO Si tratta di modifiche importanti, figlie di quei cambiamenti già avvenuti nello scorso Campionato che ha reso tutte le monoposto più pesanti, portando il peso complessivo vettura-pilota fino al valore di 728 kg. L’introduzione nel 2018 dell’Halo, quella protezione dell’abitacolo a forma di aureola, comporterà però un aumento di peso, portando il totale a quota 734 kg. Uno svantaggio a tutti gli effetti per i piloti più alti, ai quali è stato chiesto anche di mettersi a dieta pur di rientrare nei limiti di peso previsti. Il loro perentorio “no” ha portato i vertici della F1 a rivedere questa parte di regolamento e a introdurre, per il 2019, il limite di peso di 80 kg al quale potrà essere associata una zavorra nel caso in cui il pilota pesasse meno del previsto.
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO A proposito di queste modifiche, ecco il commento di Paddy Lowe, direttore tecnico della Williams: “Se torniamo indietro nel tempo, ilpeso dei pilotinon era inizialmente considerato in quello complessivo della vettura. Questa è stata unanovità introdotta a metà anni ‘90che oggi è diventata unproblema, visto che molti piloti la percepiscono come unalimitazione alle loro possibilità.L’introduzione di questa regola ha lo scopo disalvaguardare innanzitutto la salute del pilota: una riduzione considerevole del peso può portare a spiacevoli conseguenze”.