La classifica dei migliori (e dei peggiori) piloti di Formula 1 del 2019 secondo i voti della Redazione Sport di MotorBox: puntata 2
RANKING 2019, PARTE 2 La Redazione sportiva di MotorBox ha dato i propri voti ai piloti impegnati nel mondiale 2019 di Formula 1. Con la media delle nostre valutazioni abbiamo poi stilato una classifica che rivela dunque il ranking della stagione per i giornalisti di MotorBox. Ecco la seconda di quattro puntate dedicate ai migliori e ai peggiori del campionato appena concluso: qui analizziamo le posizioni dalla 15 alla 11.
ANTONIO GIOVINAZZI #15 Dopo un inizio di stagione non certo facile, Antonio Giovinazzi è lentamente ma inesorabilmente cresciuto gara dopo gara. Non era scontato: due anni in panchina lontani dalle corse avrebbero messo in difficoltà anche campioni affermati, specialmente se dall’altro lato del box il confronto era con un osso durissimo come Kimi Raikkonen, forse non fresco come ai tempi del titolo 2007, ma di sicuro ancora in grado di mettere sul piatto velocità ed esperienza. Un miglioramento evidente dopo la sosta estiva, con il pugliese in grado di raccogliere punti nel Gp di casa a Monza e a Singapore, prima dell’exploit del caotico finale di Interlagos. Unica nota negativa della seconda parte del campionato – in cui bisogna dire che l’Alfa Romeo C38 è stata decisamente meno competitiva rispetto alle prime gare – l’errore negli ultimi km del Gp del Belgio, che gli è costato qualche altro importante punticino iridato. Lecito attendersi nel 2020 una lotta ancora più ravvicinata con l’esperto Kimi. Voto 6 | Il meglio deve ancora venire
Nome | Antonio Giovinazzi |
Team | Alfa Romeo-Ferrari |
Punti | 14 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 9/21 vs Kimi Raikkonen |
Confronto in gara | 4/21 vs Kimi Raikkonen |
Classifica campionato | 17° posto |
Pagella 2019 | Voto 6 |
Ranking MotorBox | 15 |
Ranking RadioBox 2020 | 17 |
F1 2019, Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo)
NICO HULKENBERG #14 Dopo aver fatto un sol boccone di Jolyon Palmer e soprattutto di Carlos Sainz, Nico Hulkenberg era chiamato alla difficile sfida con Daniel Ricciardo. Una sfida stavolta persa: la classifica mondiale, il confronto in qualifica e in gara parlano in maniera piuttosto chiara in favore del talento australiano. Ciononostante, come ogni anno, Nico non ha mancato di mettere in mostra tutta la propria costanza e la propria solidità, pur sprecando – e forse anche questa è una triste costante della carriera del tedesco – la più importante occasione per mettere fine al record negativo di gare in Formula 1 senza mai salire sul podio. L’incidente sul bagnato a Hockenheim ha infatti negato alla Renault il miglior risultato stagionale, uno storico ritorno in top-3 per un team in netto calo prestazionale rispetto al 2018. Un vero peccato, forse decisivo nella scelta dei vertici della Losanga di sostituire l’ex pilota di Williams, Sauber e Force India con il giovane francese Esteban Ocon. Non è detto, però, che sia un definitivo addio alla Formula 1. Voto 6+ | Dorando Pietri
Nome | Nico Hulkenberg |
Team | Renault |
Punti | 37 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 7/21 vs Daniel Ricciardo |
Confronto in gara | 8/21 vs Daniel Ricciardo |
Classifica campionato | 14° posto |
Pagella 2019 | Voto 6+ |
Ranking MotorBox | 14 |
Ranking RadioBox 2020 | N/D |
F1 2019, Nico Hulkenberg (Renault)
PIERRE GASLY #13 È stato il protagonista della clamorosa retrocessione in Toro Rosso a metà campionato, Pierre Gasly. Il francese, scaricato da Helmut Marko dopo 12 gran premi in Red Bull-Honda, in cui i bassi erano stati decisamente preponderanti rispetto agli alti, non si è però dato per vinto e, mattoncino dopo mattoncino, ha saputo ricostruirsi la carriera in un’ambiente asettico come quello di Faenza. Indossati nuovamente i panni del “torello”, Pierre è presto tornato sui livelli del 2018 riuscendo anche nell’impresa – anticipando nei tempi tra l’altro il suo sostituto in Red Bull, Alexander Albon – di ottenere, nel Gp del Brasile, il primo podio della carriera nonché il secondo miglior piazzamento della storia del team italo-austriaco. Nella valutazione finale pesa però una prima parte di campionato insufficiente, in cui Gasly ha pagato il pesantissimo confronto con il vicino di box Max Verstappen. Forse è arrivato in un top team troppo presto, forse avrebbe meritato un po’ di pazienza in più prima di essere rispedito al mittente. Il talento non gli manca, uscirà rafforzato da quest’esperienza. Voto 6.5 | Bomber di provincia
Nome | Pierre Gasly |
Team | Red Bull-Honda |
Toro Rosso-Honda | |
Punti | 95 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 2 |
Confronto in qualifica | 1/12 vs Max Verstappen |
7/9 vs Daniil Kvyat | |
Confronto in gara | 1/12 vs Max Verstappen |
5/9 vs Daniil Kvyat | |
Classifica campionato | 7° posto |
Pagella 2019 | Voto 6.5 |
Ranking MotorBox | 13 |
Ranking RadioBox 2020 | 14 |
F1 2019, Pierre Gasly (Toro Rosso)
KIMI RAIKKONEN #12 Chi pensava che l’addio a un top team lo avrebbe demotivato, sarà rimasto deluso. Iceman, al secolo Kimi Raikkonen, a 40 anni suonati, non ha perso la voglia di gareggiare e, lasciatosi alle spalle politica e attenzione mediatica tipiche del sedile Ferrari, è tornato a divertirsi con le sportellate di centro gruppo. Notevole il rendimento a inizio stagione, con ben otto piazzamenti in zona punti nelle prime 12 gare. Dalla pausa estiva in poi, invece, soltanto il rocambolesco quarto posto in Brasile ha salvato il campione del mondo 2007 da un filotto di risultati negativi. Complice la già citata crescita di Giovinazzi e la contemporanea perdita di competitività della sua Alfa Romeo C38, Kimi ha un po’ accusato il colpo nella seconda metà di stagione. Anche nel 2020, se la voglia di correre resterà intatta, il suo talento e la sua esperienza saranno l’arma in più per la scuderia di Hinwil. Voto 6.5 | Evergreen
Nome | Kimi Raikkonen |
Team | Alfa Romeo-Ferrari |
Punti | 43 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 12/21 vs Antonio Giovinazzi |
Confronto in gara | 11/21 vs Antonio Giovinazzi |
Classifica campionato | 12° posto |
Pagella 2019 | Voto 6.5 |
Ranking MotorBox | 12 |
Ranking RadioBox 2020 | 15 |
F1 2019, Kimi Raikkonen (Alfa Romeo)
DANIEL RICCIARDO #11 Nell’estate 2018 ha sorpreso tutti con la decisione di lasciare la Red Bull per approdare, da capitano indiscusso, alla Renault. Decisione che, almeno per il momento, non sembra aver portato i frutti sperati in casa Ricciardo, con l’ex compagno di squadra Verstappen protagonista della migliore stagione della carriera e la Losanga, invece, in netto calo rispetto al quarto posto costruttori dello scorso campionato. Non facile, dunque, convivere con la frustrazione e con i fantasmi della firma sul contratto sbagliato, ma è anche vero che la tanto attesa rivoluzione 2021 potrebbe aprire scenari interessanti. Nel frattempo, Daniel ha fatto il suo dovere con il solito proverbiale sorriso stampato sul faccione, surclassando un osso duro come Nico Hulkenberg. Del 2019 resterà però poco altro ed è un vero peccato non avere il Tasso del miele, con tutta la sua cattiveria nei sorpassi, in lotta per le posizioni che davvero contano. Nella prossima stagione dovrà arrivare almeno un podio per non considerare fallimentare il trasferimento a Enstone. Voto 7 | Pallottola spuntata
Nome | Daniel Ricciardo |
Team | Renault |
Punti | 54 |
Vittorie | 0 |
Pole Position | 0 |
Giri Veloci | 0 |
Confronto in qualifica | 14/21 vs Nico Hulkenberg |
Confronto in gara | 11/21 vs Nico Hulkenberg |
Classifica campionato | 9° posto |
Pagella 2019 | Voto 7 |
Ranking MotorBox | 16 |
Ranking RadioBox 2020 | 4 |
F1 2019, Daniel Ricciardo (Renault)
Ranking piloti F1 2019: prima parte, da #20 a #16