Sono cresciuti insieme, dalle lotte sui kart e nelle categorie propedeutiche fino ad arrivare in Formula 1. Rivali in pista, come in quel campionato Formula 2 2018 in cui si contesero la vittoria finale, ma anche amici quando la visiera è alzata e compagni di scorribande online con i videogame. Lando Norris e George Russell sono i due astri nascenti dell’automobilismo inglese, pronti ad assicurare un futuro al movimento britannico dopo che Lewis Hamilton sarà uscito di scena. Ed è proprio alla scuola dal sette volte iridato che Russell sta apprendendo i segreti del mestiere, specie dopo il passaggio alla Mercedes di Toto Wolff: un salto epocale per la carriera del giovane talento classe 1998, che però porta con sé degli effetti collaterali, almeno a detta dell’amico Norris.
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RUSSELL È CAMBIATO In un’intervista concessa al giornale inglese The Independent, il pilota McLaren ha infatti ammesso di aver riscontrato un cambio di atteggiamento da parte di Russell: “Sono cresciuto con George, è stato un percorso molto divertente. Era una persona fantastica, ma è un po’ cambiato da quando è arrivato alla Mercedes. Trasmette vibrazioni differenti, c’è proprio un clima diverso e non riesco più a vedere il suo lato spiritoso. È un grande, credo che, con la personalità che aveva fino a qualche tempo fa, sarebbe stato ancora più popolare rispetto a quanto non lo sia adesso. Il mio manager, il mio allenatore e i miei genitori, piuttosto che cercare di plasmarmi, mi hanno sempre detto di restare me stesso. Vedo invece gli altri piloti che si modellano a seconda dei team in cui si trovano o delle persone che frequentano e non credo che sia una cosa positiva, perché si perde la propria personalità”.
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GRANDE LAVORO Al di là dell’atteggiamento un po’ diverso, Norris non ha mancato di sottolineare il grande lavoro effettuato dall’amico in questa stagione, protagonista di prestazioni molto vicine a quelle della leggenda Hamilton: “Non credo che sia colpa della Mercedes, ma piuttosto una questione legata alla pressione dell’essere in Mercedes. Avere Lewis come compagno di squadra deve essere tutt’altro che semplice da gestire. Probabilmente non vuole che si veda che si diverte in giro, ma dall’altro lato non ci sono neanche lamentele da parte del team perché George sta facendo un lavoro pazzesco quest’anno. Quindi, direi che il suo approccio sta funzionando bene”. Russell è attualmente quinto in classifica iridata F1, primo dei piloti non Red Bull e Ferrari, con 19 punti di vantaggio sul blasonato compagno di squadra: di certo una delle sorprese in positivo di questa prima metà di stagione.