Marchionne: acquisto delle quote di F1? Serve prima chiarezza
QUASI QUASI...Ferrari sta valutando "l'opportunità di acquisire una quota di Formula 1”. Queste le parole del Presidente della Rossa, Sergio Marchionne, durante la conference call con gli analisti finanziari, sui conti del 2016.
PENSIAMOCI BENE La Casa di Maranello ne ha già parlato con i nuovi patron della Formula Uno, Liberty Media. Il presidente della Rossa ha aggiunto che sarebbe poco saggio investire senza avere chiarezza su cosa succederà dopo il 2020, alla scadenza del Concorde Agreement, quindi c’è la necessità di conoscersi meglio, con i nuovi proprietari, e di avere altri colloqui per una maggior chiarezza. "Ferrari è interessata a diventare azionista F1" ha dichiarato Marchionne, "una volta che ci sarà chiarezza sarà molto più facile decidere se e quando partecipare".
EDDAI CAMBIAMO UN PO'Liberty Media sta cercando di portare una ventata di novità nel Circus della F1 e uno dei punti sul quale vuole puntare per il rinnovamento della massima serie motoristica, è quella di riorganizzare la struttura finanziaria e ridurre i benefici economici riconosciuti dal Patto della Concordia ai maggiori team. Gli accordi e gli equilibri stipulati resteranno validi fino al 2020, dopo, Liberty Media potrà definire nuovi equilibri politici con la possibilità data ai team di acquistare delle quote della Formula Uno.
METTIAMO IN CHIARO UNA COSA «Non si tratta solo di fare un investimento finanziario. Diventare un azionista senza voto in un'entità che di fatto ci tiene imprigionati senza sapere come il mondo sarà dopo il 2021 è qualcosa che considero non saggio. Una volta che ci sarà chiarezza e su cosa Ferrari potrebbe ottenere dal suo coinvolgimento nelle attività della Formula 1, sarà molto più facile decidere se vogliamo partecipare.” Il Presidente di Maranello ha infine aggiunto “C'è molto spazio di crescita che, se gestito bene, può garantire ricompensi per chiunque sia un investitore in questo business. Abbiamo bisogno di chiarezza ma ancora non c'è. Mi aspetto che Liberty e Chase abbiano una chiara comprensione del lato dell'intrattenimento. Non possiamo continuare a impegnarci in uno sport che ha una audience in calo per molti motivi. Dobbiamo rendere nuovamente popolare questo sport, renderlo più accessibile. C'è molto da fare, noi faremo la nostra parte come Scuderia ma bisogna iniziare ora".