PROBLEMA SHUTDOWN Il pilota del cavallino, Charles Leclerc, non si attende di poter subito duellare con la Mercedes e con la Red Bull sin dal primo Gran Premio di questa stagione, ancora ferma al palo a causa della pandemia globale generata dal coronavirus Covid-19. Quando si ripartirà (al momento sembra con il Gran Premio d'Austria a luglio), la Ferrari non potrà aver recuperato il gap che è emerso a Barcellona nel corso dei test invernali, a causa dello shutdown prolungato che obbligherà i team a non lavorare ancora a lungo.
F1 Test Barcellona 2020: Charles Leclerc al volante della Ferrari SF1000
SENZA TREGUA ''Credo ancora che abbiamo avuto qualche difficoltà durante i test, e che dunque dobbiamo recuperare'' - ha esordito Charles Leclerc, intervistato da RaceFans - ''Ma l'anno scorso abbiamo avuto una buona progressione durante tutta la stagione, penso che dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto l'anno scorso e sono abbastanza sicuro che i risultati arriveranno. Sarà una stagione difficile per tutti perché non appena si inizia non si fermerà e non avremo una pausa per sviluppare la macchina più delle altre''.
Charles Leclerc alla vigilia della stagione 2019
LAVORO IN PISTA Ed è questo il problema, lo sviluppo sarà problematico, sebbene essere sempre in pista e guidare con continuità possa aiutare a risolvere più velocemente le eventuali carenze: ''Penso che il lavoro in pista sarà estremamente importante'' - riprende Leclerc - ''Più di quanto non lo sia stato lo scorso anno perché passeremo molto tempo al volante quando si ripartirà. Per questo motivo occorrerà essere molto concentrati e farsi trovare pronti fin dalla prima gare per dare il giusto feedback al team e cercare di aiutarlo ad andare nella giusta direzione con lo sviluppo immediatamente''.