A Suzuka nuove tensioni tra Williams e Kubica, insoddisfatto per la decisione di non montare la nuova ala anteriore
NUOVE POLEMICHE L'avventura di Robert Kubica con la Williams si sta concludendo all'insegna delle polemiche. Dopo "il peggior weekend della carriera" - parole del polacco - a Sochi, anche in Giappone il fine settimana è stato tutt'altro che privo di delusioni. Oltre all'incidente in qualifica e all'ormai consueto ultimo posto in gara, Kubica si è dichiarato insoddisfatto del trattamento ricevuto dalla sua squadra. La Williams ha infatti portato a Suzuka una nuova ala anteriore, provata da George Russell nelle PL1 e dal nativo di Cracovia nelle PL2, ma non in qualifica e in gara. Questa polemica segue quella nata dopo il GP Russia, quando il team ha chiesto al polacco di ritirarsi dalla gara per prevenzione. Un episodio su cui lo sponsor personale PKN Orlen ha chiesto dei chiarimenti.
F1, GP Giappone 2019: Robert Kubica e George Russell (Williams)
STRANI MOTIVI "Venerdì è stato molto bello, per la prima volta da molto tempo - ha dichiarato Kubica alla tv polacca al termine della gara di Suzuka - Abbiamo cambiato l'ala anteriore. Non avrebbe dovuto essere migliore, ma sulla mia vettura le sensazioni era molto migliori. Tuttavia, per strani motivi, l'ala è stata tolta prima delle qualifiche. Penso che ci sia stato abbastanza tempo per pensarci sabato. Il tifone è passato, ma credo che la decisione non sia stata collegata alla pista, ma ad altri motivi o scelte. Questo mi ha dato molto su cui riflettere. Conoscevo alcune cose, ma questa mattina alcuni limiti sono stati probabilmente superati".
LA SPIEGAZIONE La risposta del team non si è fatta attendere: "Come sempre, discutiamo la strategia più efficace prima di ogni fine settimana di gara, ma apportiamo modifiche ove necessario. La nostra nuova ala anteriore è stata sempre intesa come elemento di prova per questo evento, per usarla in una gara in una data futura. Con il potenziale impatto del tifone Hagibis che ha costretto la cancellazione di tutte le sessioni di sabato, combinata con le condizioni del vento inclemente di domenica, il team ha deciso di non rischiare di usare la nuova ala anteriore oggi e di subire potenzialmente dei danni prima di aver condotto ulteriori test in Messico. Dati gli incidenti nelle qualifiche, questa si è rivelata la decisione corretta".