È stato tra i grandissimi protagonisti delGP Arabia Saudita. Ancora prima che si accendesse il duello show per la vittoria tra Max Verstappen e Charles Leclerc, a centro gruppo un ragazzino di nome Fernando Alonso dava spettacolo battagliando ruota a ruota con il compagno Esteban Ocon. Una contesa che il due volte campione del mondo ha vinto riuscendo a prendere la posizione e a scappare via, prima di essere messo ko da un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro. Non sappiamo se sia davvero questo parte di “El Plan”, il piano per tornare a lottare al vertice della F1 e, magari, centrare il tanto agognato terzo titolo Mondiale, ma è certo che a 40 anni suonati, il pilota Alpine continua a divertirsi e divertire.
F1 GP Arabia Saudita 2022, Jeddah: Fernando Alonso ed Esteban Ocon (Alpine F1 Team)
AVANTI TUTTA Per questo, nonostante il ritiro dal GP Arabia Saudita, Alonso ha sorriso ai microfoni della tv spagnola Dazn: “Spero che le vittorie arrivino presto, visto che non posso guidare per sempre. Però stiamo lavorando al 100%, quindi vedremo dove ci porterà il nostro programma. Non so ancora se torneremo al vertice in due, tre, cinque o sette anni, ma spero davvero che centreremo l’obiettivo il prima possibile. Questo 2022? Ci vorranno ancora quattro o cinque gare per giudicare il pacchetto complessivo, ma valutando l’Alpine, posso dire che siamo felici dei punti raccolti fin qui. Spetterà a noi progredire sfruttando i nuovi regolamenti tecnici”.
F1 GP Arabia Saudita 2022, Jeddah: Fernando Alonso (Alpine F1 Team)
LA FINE È LONTANA A luglio spegnerà ben 41 candeline ma, dopo due anni a girovagare per il mondo del motorsport, tra Le Mans, Indianapolis, Daytona e Rally Dakar, il bicampione di Oviedo si vuole tenere stretto il sedile in F1: “Il mio futuro? Credo di avere ancora tanto da offrire e per il momento mi sto divertendo tantissimo al volante. Mi godo le gare ma non solo, perché mi divertono anche tutte le altre attività non da pista che sono connesse al mondo della Formula 1. Ecco perché credo che almeno per altri due o tre anni continuerete a vedermi nel paddock. Non ho mai percepito come uno svantaggio il fatto di essere un po’ più vecchio degli altri. Alpine? C’è stato un bel cambio di mentalità. La Renault faceva fatica a centro gruppo ma adesso si sogna in grande perché abbiamo l’opportunità di spendere gli stessi soldi di tutti gli altri. Non ci sono più scuse sul fatto che non abbiamo il budget per competere ad alti livelli…”.