13.147 VOLTE IMOLA Dopo l’esordio decisamente positivo del Mugello, sale l’attesa per il terzo (e ultimo) Gran Premio di Formula 1 sul suolo italiano. I riflettori si sono già da alcuni giorni accesi proprio su Imola, che tornerà a ospitare il circus – purtroppo, per ragioni logistiche,soltanto nelle giornate di sabato e domenicae non in tutto il fine settimana, come da abitudine – nel weekend del prossimo 1° novembre. La (gustosa) novità è data dall’ultima ordinanza regionale del Presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha derogato la portata massima di spettatori per l’evento, passando dalle 1.000 alle 13.147 presenze consentite sugli spalti.
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LA DEROGA Con l’ordinanza, Bonaccini ha quindi esteso (e non di poco) il limite di mille persone consentito dal governo e dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora per le grandi manifestazioni all’aperto, che permetterà dunque limitate presenze anche negli stadi di calcio, oltre che agli Internazionali di tennis in corso a Roma. D’altronde un autodromo presenta spazi ben più ampi rispetto a quelli di uno stadio ed è questo il motivo per cui, pur restando fermo l’obbligo di rispettare i protocolli anti-Covid e il distanziamento, è arrivata la deroga. Che, di fatto, equipara la Formula 1 a quanto sta già accadendo in MotoGP, con il World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico aperto a 10.000 spettatori al giorno per ammirare le gesta di Valentino Rossi e compagni.
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PROTOCOLLI ANTI-COVID La sorveglianza sul rispetto delle misure di contenimento del contagio sarà affidata a Formula Imola, la società che gestisce l’impianto guidata da Uberto Selvatico Estense, che già nei giorni scorsi aveva spiegato di poter gestire circa 1000 spettatori per ogni tribuna, arrivando appunto a quota 13.147 per ognuna delle due giornate di attività in pista. Nei prossimi giorni saranno comunicate le modalità di acquisto e i prezzi dei tagliandi (che saranno in vendita anche su Ticketone.it) per assistere al Gp di Emilia Romagna 2020, che segnerà il ritorno del mitico tracciato del Santerno nel calendario Formula 1 dopo 14 anni di assenza.