Siamo solo a febbraio e manca circa un mese dall’inizio del Mondiale 2024, ma la Formula 1 sembra entrata in una fase calda in cui a una notizia bomba ne segue una altrettanto clamorosa. Dopo l’annuncio a sorpresa dell’accordo tra Lewis Hamilton e la Ferrariche ha sconvolto il paddock dei GP, adesso è anche la Red Bull a finire al centro delle cronache: secondo quanto riportato dal quotidiano olandese De Telegraaf – in un articolo a firma di Erik Van Haren, giornalista da sempre molto vicino all’entourage di Max Verstappen e quindi ben informato sulle vicende del team di Milton Keynes – Christian Horner sarebbe al centro di un’indagine interna a causa di un “comportamento inappropriato” nei confronti di un dipendente.
F1 2023, GP Singapore: Chris Horner e Max Verstappen
IL CASO La questione sarebbe seria, ma stato attuale ha dei contorni evidentemente incerti: non è chiaro di che tipo di comportamento inappropriato sia stato accusato Horner, né se sia eventualmente a rischio di perdere il posto a capo del muretto Red Bull Racing, occupato sin dal debutto del marchio in F1, 20 anni fa. Un portavoce di Red Bull in Austria ha comunque confermato la sussistenza di un’indagine a carico del manager inglese, che ha compiuto 50 anni lo scorso 16 novembre. Certo è che si tratta di un’altra notizia potenzialmente deflagrante per la stabilità del team che nella scorsa stagione ha dominato la scena vincendo ben 21 dei 22 GP disputati.
F1 GP Spagna 2023, Barcellona: Christian Horner (Red Bull Racing)
REAZIONE RED BULL “Dopo essere stati informati delle accuse – spiegano i diretti interessati – l’azienda ha fatto partire un’investigazione indipendente. Questo processo, che è già in corso, è seguito da un avvocato esterno. L’azienda prende molto sul serio questa situazione e conferma che l’indagine sarà completata al più presto possibile”. La Red Bull ha in programma di svelare al mondo la RB20 nella giornata di giovedì 15 febbraio, all’indomani della prestazione di Mercedes e McLaren (qui il calendario completo) e a meno di una settimana dall’inizio dei tre giorni di test invernali in Bahrain.