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F1 2021

Tanabe, Honda F1: "La nostra risposta ai sospetti Mercedes"


Avatar di Salvo Sardina, il 02/07/21

3 anni fa - Il grande capo di Honda F1 risponde alle accuse della Mercedes

F1, Honda respinge le illazioni Mercedes sul motore

Il grande capo di Honda F1 risponde alle accuse della Mercedes: la power unit montata sulla Red Bull leader del mondiale non è più potente di quella di inizio stagione, ma...
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MOTORE PIÙ POTENTE? La seconda power unit Honda della stagione, montata sulle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez al Paul Ricard, è sembrata fare un grande salto di qualità. Già a partire dal primo Gp di questo caldo trittico di inizio estate, il propulsore giapponese ha attirato le attenzioni di casa Mercedes, che più e più volte hanno puntato il dito contro i rivali: “Sono troppo veloci in rettilineo, c’è stato un upgrade che ha migliorato le performance” è un po’ il sunto delle lamentele di Toto Wolff e Lewis Hamilton nelle scorse settimane. Lamentele che non avrebbero sortito grossi effetti in altri momenti della storia della F1, ma che adesso suonano invece come un’accusa diretta di comportamento illegale, in una fase in cui i motori sono congelati e in cui non è possibile apportare miglioramenti prestazionali.

F1 GP Stiria 2021, Spielberg: Christian Horner (Red Bull) e Toto Wolff (Mercedes) in conferenza stampaF1 GP Stiria 2021, Spielberg: Christian Horner (Red Bull) e Toto Wolff (Mercedes) in conferenza stampa

I BATTIBECCHI MERCEDES-RBR Già a partire dal Gp di Francia, Verstappen ha risposto piuttosto infastidito: “Giriamo più scarichi ed è per quello che siamo più veloce della Mercedes in rettilineo”. A fargli eco anche Christian Horner che, sette giorni fa, nella conferenza stampa in cui è venuta fuorila polemica sui pit-stop, ha pizzicato Toto Wolff dopo che il rivale nella lotta al titolo aveva detto di dover lavorare per ridurre il gap piuttosto che contestare la legalità della Red Bull: “Dovrebbe spiegarlo anche al suo pilota”, aveva tuonato il team principal inglese in riferimento alle accuse di Hamilton nei giorni precedenti. Insomma, dopo la questione delle ali flessibili, è proprio sulla potenza del propulsore (ancor prima che sui cambi gomme) che si è giocata la partita politica tra le due scuderie leader del campionato.

F1 Test Bahrain 2021, Sakhir: il logo Honda sul cofano motore della Red Bull RB16BF1 Test Bahrain 2021, Sakhir: il logo Honda sul cofano motore della Red Bull RB16B

LA RISPOSTA HONDA A fare chiarezza una volta per tutte ci ha provato oggi Toyuharu Tanabe, il grande capo della Honda in F1: “15 cavalli in più al Paul Ricard? Non è vero. I regolamenti attuali vietano gli aggiornamenti per migliorare la performance durante la stagione, quindi la nostra power unit è esattamente della stessa specifica di quella che avevamo in Bahrain. L’attuale miglioramento prestazionale è il risultato del duro lavoro di Honda e del team, perché le regole ci impongono di sottoporre a revisione ogni tipo di intervento. Possiamo cambiare qualcosa a scopo di affidabilità, riduzione costi e logistica, ma comunque dobbiamo inviare documenti molto dettagliati alla Fia e attendere la loro approvazione. Poi questi documenti vengono a loro volta spediti a tutti gli altri motoristi, che devono a loro volta validare i cambiamenti in ogni singola componente specifica. Tempo fa, poteva capitare che i propulsori migliorassero dopo cambiamenti sul piano dell’affidabilità, ma noi siamo molto cauti su questo aspetto perché non è più possibile aumentare la potenza nel corso del campionato”.

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CORRETTI I DIFETTI Tanabe non ha tuttavia negato il miglioramento delle Red Bull e delle AlphaTauri rispetto a inizio stagione, spiegando il fenomeno proprio con la miglior gestione e comprensione della specifica omologata dopo i test in Bahrain: “Sì, siamo migliorati. Ma solo perché abbiamo imparato gradualmente come sfruttare al meglio la nostra power unit. Questa è la mia risposta ai sospetti… Abbiamo corretto i nostri difetti e spinto sui nostri punti di forza e il risultato è che, pur avendo la stessa specifica di inizio stagione, i cavalli sono gli stessi ma le prestazioni in pista sono in crescita. Abbiamo capito la power unit nel suo complesso, il motore a combustione interna e il sistema elettrico, abbiamo simulato per ogni circuito il miglior modo per usare la parte ibrida riuscendo a ottimizzare al meglio la potenza sul giro singolo. Se qualcuno comparasse i dati Gps, allora potrebbe chiaramente individuare le differenze tra Mercedes, Ferrari, Renault e Honda. È il modo migliore per verificare che la potenza della power unit è la stessa da inizio stagione”. Basterà a spegnere le polemiche?


Pubblicato da Salvo Sardina, 02/07/2021
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